20 mete europee per delle vacanze al lago o in montagna
Scelte dal Guardian, per chi sa già che ad agosto vorrà scappare dal caldo
Il Guardian ha messo insieme una selezione di venti mete turistiche estive sulle rive di un lago o in montagna, scegliendole tra località di tutta Europa: alcune scelte perché economiche, altre più costose inserite nella lista per via di uno specifico hotel, interessante per qualche ragione.
Anche se inizia con un suggerimento non particolarmente originale per gli italiani – le Dolomiti – non è la solita lista di posti da visitare che tutti saprebbero citare a memoria: c’è un lago del Montenegro, i monti della Georgia e molte valli francesi, svizzere e austriache, per chi vuole andare a vedere cosa c’è dall’altra parte delle Alpi.
Le Dolomiti, in Italia
Il Guardian le suggerisce a chi è allenato abbastanza da camminare per i 77 chilometri dell’Alta Via numero 1, un percorso in alta quota che inizia a Cortina d’Ampezzo e si percorre in nove giorni, con una guida o senza.
I Paesi Baschi, in Spagna
Una meta più adatta a chi ama fare turismo culinario. Il Guardian consiglia i viaggi organizzati da Kabi Travels, gestita dall’alpinista basca Edurne Pasaban, la prima donna ad aver scalato tutte le quattordici montagne alte più di ottomila metri. C’è ad esempio il tour guidato di quattro giorni nella campagna basca, che mette insieme passeggiate in montagna e degustazioni di vino e piatti tipici, tra cui il formaggio di pecora Idiazábal. Il tutto a 40 minuti di treno da San Sebastián, una delle città più visitate dei Paesi Baschi.
Tra Norvegia e Svezia
Di nuovo per camminatori con una certa esperienza, il Guardian suggerisce di imitare Olaf II, santo e re, che nel 1030 camminò per 400 chilometri da Sundsvall, sulla costa orientale della Svezia, a Stiklestad, in Norvegia. Dal 2013 c’è un percorso a piedi che prende il nome di Olaf: farlo tutto sarebbe un’impresa titanica, ma se ne possono percorrere anche solo alcune porzioni. Ad esempio, per una vacanza di cinque giorni da 40 chilometri al giorno, si può andare dal resort sciistico di Åre, in Svezia, fino a Stiklestad – dove Olaf morì in battaglia. L’agenzia viaggi svedese Nordic Pilgrim organizza dei pacchetti che includono alloggi e una guida, se ce n’è bisogno.
Il Vorarlberg, in Austria
Tra le mete consigliate dal Guardian alle famiglie c’è il campeggio Panorama Camping Sonnenberg nel Vorarlberg, il più occidentale degli stati austriaci – confina con i cantoni svizzeri dei Grigioni a sud e di San Gallo a ovest, con il Liechtenstein a ovest e con la Baviera a nord. Questo campeggio è ben posizionato per fare escursioni a piedi e in bici, per vedere il lago Lünersee, la città medievale di Feldkirch e Bregenz sul lago di Costanza.
I monti della Georgia
Il Guardian li propone come alternativa alle Alpi. Per la precisione suggerisce di fare una vacanza – sempre per camminatori allenati – in Svanezia, una regione del Caucaso in cui ci sono cime che superano i 4.000 metri. Il cibo è molto buono ed economico e gli abitanti amichevoli. È consigliato anche il liquore locale, il chacha. Con circa 1.300 euro a persona, voli esclusi, l’agenzia britannica Travellocal offre un pacchetto che prevede di partire da Kutaisi, per poi raggiungere Mestia e il ghiacciaio Shkhara.
Il lago di Scutari, in Montenegro
Il lago di Scutari si trova al confine tra Albania e Montenegro ed è grande 370 chilometri quadrati: è il più grande di tutti i Balcani ed è circondato dalle montagne. Il Guardian lo suggerisce per una vacanza in campeggio per «amici con spirito dell’avventura» a cui piaccia andare in canoa e avvistare animali selvatici, come il pellicano dalmatico. Vicino al lago c’è anche una fortezza ottomana e monasteri del 14esimo secolo.
Annecy, in Francia
Annecy è una città dell’Alta Savoia, nel sud-est della Francia, che si trova sulle rive del lago omonimo, uno dei più puliti d’Europa. È una città piena di canali e offre moltissime occasioni per fare sport acquatici. Tra questi il wake surfing: il surf fatto sulla scia di un motoscafo: all’inizio ci si tiene con una corda, che poi si lascia andare. Poi si può anche visitare il castello di Menthon-Saint-Bernard, che si trova in cima a una roccia alta duecento metri. Infine, se andate ad agosto, il 4 c’è la Fête du Lac durante la quale c’è sempre un grande spettacolo di fuochi d’artificio sull’acqua.
Il parco nazionale di Theth, in Albania
Negli ultimi anni il sud dell’Albania è diventato una meta turistica abbastanza popolare, mentre il nord è ancora poco conosciuto. Qui si trovano i monti Prokletije, soprannominati “monti maledetti”, che si espandono anche in Montenegro e in Kosovo. Dal 2012 è più facile esplorarli grazie alla realizzazione di un percorso per turisti a piedi. Si può alloggiare in vecchie fattorie e provare la cucina tradizionale dei Balcani, che comprende zuppe di fagioli, torte di spinaci, agnello arrosto, latte di pecora, caffè turco e il raki, un liquore di prugne.
Oz en Oisans, Alpi francesi
Un’altra vacanza per «amici con spirito dell’avventura» suggerita dal Guardian è quella a Oz en Oisans, vicino all’Alpe d’Huez, in Francia. Da poco in questa località ha aperto un ostello iper-digitalizzato, il Moontain Hostel: tutti i pagamenti e le prenotazioni, da quelle per la cena a quelle per le attività all’aperto come i giri in bici e il windsurf sul lago del Verney, si possono fare tramite un’app.
Wildschönau, in Tirolo
Per chi agli ostelli preferisce gli hotel e i ristoranti il Guardian propone di visitare il Wildschönau, una regione austriaca che fa parte del Tirolo: ci sono 300 chilometri di sentieri da fare a piedi e tantissimi rifugi. Quelli segnalati sono: il Gressenstein; il Möslalm, in cima al resort sciistico di Niederau ski resort; il Mittermoosen, che si trova in un parco di sculture; e l’Achental, famoso per le sue ciambelle.
Il Weisshorn, in Svizzera
Per i «romantici» il Guardian consiglia un soggiorno nell’hotel Weisshorn, aperto nel 1883. Si trova a 2.337 metri di altitudine sulla Val d’Anniviers e si può raggiungere solo a piedi. I bagni e le docce sono in comune, ma il panorama sul monte omonimo, tra gli altri, sembra valga la pena.
La Palma, Canarie
Per «romantici che si vogliono rilassare» invece il Guardian suggerisce l’isola più selvatica delle Canarie, l’arcipelago spagnolo nell’oceano Atlantico. Ci sono montagne, crateri vulcanici, zone desertiche e boschi, oltre a piccole spiagge con la sabbia nera.
Castiglione del Lago, Umbria
L’altra meta italiana nella lista del Guardian è il lago Trasimeno, suggerito in quanto zona interessante sia dal punto di vista storico-artistico che da quello culinario, ma non turistica quanto Perugia e Assisi. Nel lago ci sono tre isole, e su due di queste, l’isola Polvese e l’isola Maggiore, ci sono chiese ed edifici che si possono visitare. C’è anche una riserva naturale per uccelli migratori sulle sponde del lago, La Valle: si può visitare affittando dei binocoli per osservare gli animali.
Il lago Peipus, in Estonia
Se siete di quelli a cui piacerebbe vivere in una capanna nel bosco, questa meta potrebbe fare al caso vostro: deve allettarvi però l’idea di fare una sauna e poi buttarvi nelle acque di un lago molto freddo. Il Guardian consiglia di alloggiare alla Kauksi Holiday House, nuotare e pescare nel lago. A 42 chilometri c’è la città universitaria di Tartu.
Il lago della Grande Dixence, in Svizzera
Un’altra vacanza sul lago si può fare nel Cantone Vallese, vicino al lago artificiale della Grande Dixence, la diga più alta d’Europa e la terza più alta al mondo: è circondato da montagne e lo si raggiunge in funivia. Attorno al lago ci sono vari sentieri e tunnel che sbucano in grandi campi dove si possono avvistare marmotte e stare in mezzo ai prati fioriti. A 2.928 metri di altitudine c’è il rifugio Cabane des Dix, che esiste dagli anni Trenta e ha 120 letti.
Serra da Estrela, Portogallo
Per le famiglie, il Guardian consiglia anche una zona del Portogallo con un altro lago artificiale, il Lagoa Comprida: è l’area attorno al più alto gruppo di montagne del paese, la Serra da Estrela, a nord-est di Coimbra. Si può fare il bagno nei fiumi, vedere cascate, grotte e valli.
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L’Alpujarraa, in Spagna
L’Alpujarras è una zona montuosa che si trova nel sud della Spagna, vicino a Granada. Ci sono circa cinquanta villaggi che si possono visitare per assaggiare il jamón e i piatti tipici dell’entroterra spagnolo. Ci si può anche spostare sul dorso di un mulo.
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Il lago Hyne, in Irlanda
È un lago di acqua salata nella contea di Cork, nel sud-ovest del paese. Il Guardian consiglia di andarci in canoa o in kayak di notte, per osservare alcune specie di uccelli e la bioluminescenza di alcune creature acquatiche. Lo si può fare ad esempio con i tour Atlantic Sea Kayaking’s Starlight Moonlight. Poco lontano c’è la cittadina di Skibbereen e, per chi volesse fare pesca alla trota, i laghi Shepperton e Bofinna, vicino a Bantry.
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Bassi Tatra, in Slovacchia
Altre montagne europee che non sono le Alpi sono i Bassi Tatra, nel centro della Slovacchia. La valle Janska in particolare è una meta adatta per chi voglia fare rafting, lunghe camminate e giri in mountain bike, ma anche visitare grotte, fare scalate e nuotare in piscine termali naturali. Il Guardian consiglia di alloggiare all’Hotel Liptovsky Dvor, le cui stanze si trovano in capanne in legno di pino.
Chamonix, Francia
L’ultimo suggerimento del Guardian è una vacanza allo Skiroc di Le Buet, vicino a Chamonix, sulle Alpi francesi: d’inverno è un centro per vacanze sulla neve per gruppi scolastici, mentre d’estate è aperto a turisti che viaggiano da soli o in piccoli gruppi e fornisce alloggi abbastanza economici. È vantaggioso soprattutto per la posizione, ottima per andare a fare giri in canoa, arrampicate e passeggiate in montagna, più o meno difficili. Ci si può arrivare in treno.
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