Una cosa che James Comey non pensava avrebbe mai detto
È che non può escludere che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbia praticato una “golden shower” con un gruppo di prostitute a Mosca nel 2013
L’ex direttore dell’FBI James Comey si è sottoposto a un’intervista televisiva per la prima volta dopo il suo licenziamento, deciso dal presidente Donald Trump nel maggio del 2017. L’intervista, fatta da ABC News, anticipa di qualche giorno la pubblicazione del suo libro di memorie, A Higher Loyalty: Truth, Lies, and Leadership, che racconta principalmente del suo rapporto con Trump. Non è ancora stata trasmessa integralmente, ma ne sono stati diffusi alcuni estratti, tra cui un momento in cui si parla della famigerata golden shower citata nel rapporto Steele, un controverso documento messo insieme da un ex agente segreto britannico e pieno di gravi accuse e insinuazioni sui rapporti tra Trump e la Russia, mai confermate ufficialmente.
La golden shower è la pratica sessuale che prevede di urinarsi addosso, che secondo il rapporto fu praticata da Trump con alcune prostitute a Mosca. Il giornalista George Stephanopoulos ha chiesto a Comey se crede alla smentita del presidente sull’episodio, e Comey ha risposto:
«Non avrei mai pensato che queste parole sarebbero uscite dalla mia bocca, ma non so se l’attuale presidente degli Stati Uniti sia stato insieme a un gruppo di prostitute a pisciarsi addosso a Mosca nel 2013. È possibile, ma non lo so».
Ex-FBI Director James Comey: “I honestly never thought these words would come out of my mouth, but I don’t know whether the current President of the United States was with prostitutes peeing on each other in Moscow in 2013. It’s possible, but I don’t know” https://t.co/x2m2Uar0yR pic.twitter.com/RzbnP17dSG
— CNN (@CNN) April 13, 2018
Venerdì il sito di news McClatchy ha scritto che, secondo due sue fonti, il procuratore speciale Robert Mueller, che sta conducendo l’indagine su Trump e la Russia, ha le prove che l’avvocato di Trump Michael Cohen sarebbe stato a Praga nel 2016. Secondo il rapporto Steele, Cohen avrebbe incontrato un funzionario russo: Cohen ha sempre smentito, anche solo di essere stato a Praga. Se Mueller avesse davvero le prove del contrario, sarebbe una delle prime conferme ufficiali di circostanze descritte nel rapporto.
Qui si può vedere qualcosa in più dell’intervista a Comey: