Gli Stati Uniti dicono che molto probabilmente l’attacco chimico a Douma è stato compiuto da Assad
Nel corso di una conferenza stampa, la portavoce dell’amministrazione statunitense Sarah Sanders ha detto che molto probabilmente l’attacco chimico compiuto il 7 aprile a Douma, in Siria, è stato compiuto dalle forze del dittatore siriano Bashar al Assad. «Possiamo dire con grande sicurezza che l’attacco è stato compiuto dalla Siria e che ancora una volta la Russia non è riuscita a fermarlo», ha detto Sanders.
Parlando davanti al consiglio di sicurezza dell’ONU, anche l’ambasciatrice americana Nikki Haley ha implicitamente attributo la responsabilità dell’attacco al regime siriano, e ha accusato la Russia di non averlo impedito.
UN Ambassador Haley says "Russia alone" is to blame for the chemical weapons attack in Syria.
"If Russia had lived up to its commitment there would be no chemical weapons in Syria and we would not be here today." pic.twitter.com/Yx5BlYJwjT
— MSNBC (@MSNBC) April 13, 2018
>I principali giornali internazionali erano già arrivati alla stessa conclusione, accettata anche da paesi come la Francia e il Regno Unito. Poche ore fa, invece, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha sostenuto oggi che lo scorso 7 aprile non ci sia stato alcun attacco chimico. Lavrov ha aggiunto di avere «prove indiscutibili» che sia stata tutta una messinscena organizzata da «agenti stranieri», ma non ha specificato né quali siano queste prove né chi siano gli agenti stranieri.