Il presidente dello Sri Lanka ha sospeso il Parlamento fino all’8 maggio
Il presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena ha sospeso il Parlamento fino all’8 maggio per via della crisi politica in cui si trova il paese. È successo dopo che l’11 aprile sei ministri del governo di coalizione del primo ministro Ranil Wickremesinghe avevano dato le dimissioni. Sirisena non ha giustificato la sua decisione ma aveva già promesso un rimpasto del governo dopo che la scorsa settimana c’era stata una mozione di sfiducia: non era passata ma aveva molto indebolito la coalizione di partiti al governo. L’opposizione, e in particolare l’ex presidente nazionalista Mahinda Rajapaksa, che alle elezioni amministrative dello scorso febbraio aveva ottenuto una grossa vittoria, vorrebbe che venissero indette elezioni anticipate.