La magistratura francese ha aperto un’inchiesta sulla morte del ciclista belga Michael Goolaerts
I magistrati della città francese di Cambrai hanno aperto un’inchiesta sulla morte del ciclista belga Michael Goolaerts, avvenuta domenica notte all’Ospedale Claude Huriez di Lille. Goolaerts è morto in seguito a un arresto cardiaco avuto nel corso della Parigi-Roubaix, una delle gare più importanti del ciclismo internazionale, che si tiene ogni anno nel nord della Francia. Un portavoce del tribunale regionale di Cambrai ha specificato che l’inchiesta sulle circostanze della morte di Goolaerts si aprirà per prassi, dato che si tratta della morte di un atleta professionista di appena 23 anni. La data dell’autopsia non è ancora stata fissata ma si terrà nei prossimi giorni, probabilmente entro questa settimana.
Goolaerts era stato trovato disteso a terra dopo essere caduto dalla bici per il malore a circa 150 chilometri dell’arrivo, nei pressi di Viesly. Era stato soccorso rapidamente e rianimato sul posto dai medici, intubato e trasportato d’urgenza in elicottero in un ospedale di Lille. Era nato a Lier, nelle Fiandre, il 24 luglio 1994 ed era cresciuto nelle squadre ciclistiche giovanili della Veranda’s Willems e della Lotto-Soudal, entrambe belghe. Era professionista dal 2016 e i suoi migliori risultati li aveva ottenuti in alcune corse minori del Nord Europa.