Trump vuole imporre altri dazi sui prodotti cinesi
Per un valore di 100 miliardi di dollari l'anno
Il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto ai suoi funzionari che si occupano di commercio di identificare nuove categorie di beni a cui applicare altri dazi sulle importazioni dalla Cina, su beni per un totale di 100 miliardi di dollari all’anno. Secondo Trump, infatti, gli ultimi dazi applicati dalla Cina sui prodotti americani – cioè quelli annunciati tra il 3 e il 4 aprile e che colpiranno tra gli altri automobili, agenti chimici e semi di soia – sarebbero ingiusti ed eccessivi. La Cina, però, li aveva annunciati come ritorsione simmetrica alle tariffe decise poco prima dagli Stati Uniti, che andranno a loro volta a colpire prodotti cinesi soprattutto di origine industriale, come automobili elettriche, motori jet e componenti di reattori nucleari.
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti è iniziata a marzo, con la decisione di Trump di imporre dazi su acciaio e alluminio importati dalla Cina. La Cina ha detto che vorrebbe risolvere la controversia diplomaticamente e interrompere la guerra commerciale, mentre Trump già diverso tempo fa aveva annunciato che avrebbe introdotto misure protezioniste per scoraggiare l’importazione di beni cinesi, convinto che questo faccia bene all’economia statunitense nonostante le ritorsioni cinesi.