L’avvocato olandese Alex van der Zwaan è la prima persona condannata nelle indagini sull’interferenza russa nelle elezioni statunitensi
L’avvocato olandese Alex van der Zwaan è stato condannato a 30 giorni di carcere da un giudice statunitense per avere mentito agli agenti federali che stavano indagando su Paul Manafort, ex capo del comitato elettorale di Donald Trump coinvolto nelle indagini sulle interferenze russe nella campagna elettorale americana del 2016. Van der Zwaan aveva mentito riguardo ai suoi contatti con l’ex consigliere della campagna elettorale di Trump Rick Gates e con una persona che l’FBI sospetta essere legata con l’intelligence militare russa.
Van der Zwaan è la prima persona a subire una condanna dall’inizio delle indagini di Robert Mueller, il procuratore speciale incaricato di indagare sui legami tra il comitato di Trump e la Russia.