Parchi giochi giapponesi vuoti e senza tempo
Nelle foto di Carine Thévenau diventano una riflessione sull'attesa e uno spazio per l'immaginazione
In Seasonal Abandonment of Imaginary Worlds la fotografa Carine Thévenau ha fotografato parchi giochi giapponesi vuoti per le nevicate invernali: potrebbero sembrare vecchi e abbandonati ma, ha spiegato Thévenau: «l’assenza di vita crea uno spazio per l’immaginazione». Le foto sono ora raccolte in un libro con lo stesso titolo pubblicato da Éditions.
I parchi giochi fotografati non sono danneggiati o imbrattati, ma sembrano semplicemente in un tempo sospeso, di attesa. Thévenau cerca in questo modo di esplorare il concetto giapponese di Ma, che può essere tradotto come “intervallo” ma che ha un significato più ampio che ha a che fare con il vuoto, con l’assenza nel tempo e nello spazio, e con la distanza tra due elementi. Per Thévenau il vuoto dei parchi giochi è una sorta di ma, è un silenzio o una tensione simile a una pausa: «cosa è venuto prima, cosa c’è ora e cosa viene dopo?»
Carine Thévenau è un’artista mauriziana e australiana che si occupa spesso del rapporto tra uomo e passaggio, ambiente naturale e costruito dall’uomo. Trovate questo e altri suoi lavori sul suo sito.