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  • Martedì 27 marzo 2018

Lo sciopero dei treni di Italo del 27 e 28 marzo

Durerà 24 ore tra stasera e domani, ma ci sono diversi treni garantiti: le cose da sapere

(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

È previsto tra la sera di oggi e quella di domani uno sciopero dei lavoratori di Ntv, la società che gestisce i treni Italo. Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato di categoria Or.S.A. Ferrovie e durerà 24 ore: potrebbero esserci ritardi, variazioni o cancellazioni nella programmazione dei treni dalle 21 di martedì 27 marzo alle 21 di mercoledì 28 marzo.

I treni garantiti e le altre informazioni utili

Italo ha diffuso la lista completa dei treni garantiti. I treni con arrivo previsto entro un’ora dall’inizio dello sciopero – quindi entro le 22 di stasera – non avranno problemi; dopo le 22 non ci saranno treni garantiti fino al Milano-Napoli delle 5:35 del mattino. Dei 95 treni con orario di arrivo a destinazione finale dopo le 21 di stasera e di partenza entro le 21 di domani, 50 circoleranno regolarmente.

A questa pagina del sito di Italo potete controllare in tempo reale lo stato della circolazione dei treni, i ritardi e le eventuali cancellazioni. Qui invece trovate l’assistenza della compagnia, con le informazioni sui rimborsi e i contatti telefonici.

Le ragioni dello sciopero

Il sindacato Or.S.A. Ferrovie ha espresso in un comunicato le proprie ragioni, che hanno a che fare con l’applicazione del contratto delle “Attività Ferroviarie” ai lavoratori Italo.

Gli scenari attuali consentono di rivendicare in modo organico una piena parificazione del trattamento dei ferrovieri di Italo a quello delle altre grandi Imprese Ferroviarie di questo Paese. Un’occasione come questa difficilmente potrà ripetersi e va colta, con tutta la forza possibile. È inaccettabile che un’azienda in piena salute, appena rilevata da un Fondo miliardario specializzato in Infrastrutture e che, già da tempo, aveva assunto l’impegno ad applicare il contratto delle Attività Ferroviarie, si barrichi dietro a posizioni come quelle espresse nelle note inviate ad ORSA e alla Commissione di Garanzia. Italo ha scritto nero su bianco che è in atto una ricognizione sul contratto aziendale, altro non è dato sapere perché né ORSA né le sue RSA sono gradite a quello che il management afferma non essere un tavolo di trattativa, nonostante i comunicati sindacali dicano altro.

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