L’agenzia antidoping britannica è stata colpita da un attacco informatico
Nessun sistema è stato compromesso, però, e nessun dato è stato sottratto
L’agenzia anti-doping del Regno Unito – UKAD, che sta per UK Anti-Doping – ha comunicato che i suoi server sono stati oggetto di un attacco informatico nel corso del fine settimana. I server dell’Ukad custodiscono dati medici e referti sulle analisi del sangue e delle urine di migliaia di atleti, anche molto famosi come gli atleti olimpici o i calciatori di Premier League. Nessun sistema è stato compromesso, però, e nessun dato è stato sottratto. Non è ancora chiaro chi sia stato l’autore dell’attacco ma la stampa sospetta della Russia, che ha ormai moltissimi precedenti di attacchi informatici contro partiti e istituzioni occidentali, comprese le agenzie anti-doping, e che proprio in questi giorni sta attraversando un grosso caso diplomatico proprio col Regno Unito.
Nel 2016 l’Agenzia mondiale antidoping, WADA (World Anti-Doping Agency) aveva subìto un attacco informatico da un gruppo di hacker russi che si fa chiamare Tsar Team (APT28), conosciuto anche come “Fancy Bears”. Gli hacker avevano sottratto moltissimi dati, tra cui quelli relativi ad atleti molto noti come le due sorelle tenniste Venus e Serena Williams e la ginnasta statunitense Simone Biles. La WADA, fra le altre cose, pochi mesi prima aveva raccomandato al Comitato Olimpiaco di squalificare la federazione russa dalle Olimpiadi dopo aver svelato un programma di “doping di stato” avvenuto nei confronti degli atleti russi in vista delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014.