In Ucraina è stata approvata una legge che obbliga i parlamentari a depositare le armi prima di entrare in Parlamento
Il parlamento ucraino ha approvato una legge che obbliga i deputati a depositare armi ed esplosivi prima di entrare in Parlamento. La decisione di approvare la legge è stata presa dopo che il procuratore di Kiev ha accusato la deputata Nadiya Savchenko di pianificare un attacco contro i suoi colleghi deputati e i membri del governo. Savchenko al momento è ancora libera, ma il procuratore ha chiesto ai suoi colleghi di votare per toglierle l’immunità diplomatica.
Savchenko è una pilota di aerei da combattimento che nel 2014 si è arruolata volontaria in un battaglione che combatteva le milizie filorusse nell’Ucraina orientale. Dopo essere stata catturata in azione ha trascorso due anni in una prigione russa diventando un’eroina nazionale. Oggi Savchenko è sospettata di aver pianificato l’uccisione di alcuni esponenti del governo, che accusa di aver ostacolato le indagini sulle decine di uccisioni che avvennero nel febbraio del 2014, quando dei misteriosi cecchini aprirono il fuoco contro le persone che manifestavano contro il governo filorusso dell’epoca.
Quando Savchenko ha accusato l’attuale governo di volerla uccidere si trovava in Parlamento e aveva con sé una pistola e tre granate. Savchenko ha ammesso di aver parlato con alcune persone dei piani per attaccare il Parlamento, ma ha spiegato che fosse un modo per prendersi gioco del governo e che non aveva intenzione di portare avanti i suoi attacchi.