E ora tocca alla Juventus
Il Napoli ha ceduto la testa della classifica, ma per la Juventus – nonostante i vantaggi – non sarà facile come negli anni passati
Dopo il pareggio del Napoli a Milano contro l’Inter nel posticipo della 28ª giornata di Serie A, la Juventus è tornata in testa al campionato con un punto di vantaggio e soprattutto con una partita da recuperare rispetto all’unica contendente rimasta, il Napoli appunto. L’esito della partita che la Juventus dovrà recuperare non è affatto scontato, dato che dovrà giocare contro l’Atalanta, una delle migliori squadre italiane, ma essere primi con una partita ancora da giocare è un grosso vantaggio nella corsa allo Scudetto. Contando anche il recupero del turno di Serie A rinviato dopo la morte di Davide Astori, alla Juventus mancano undici partite da qui alla fine del campionato.
Per la Juventus non sarà facile come gli altri anni mantenere la prima posizione per due mesi. Il Napoli, nonostante la sconfitta in casa contro la Roma e il pareggio contro l’Inter, in 28 giornate ha vinto solamente una partita in meno della Juventus: 22. Ha una rosa sulla carta meno forte e attrezzata, ma da qui a maggio dovrà preoccuparsi solamente del campionato. La Juventus, con una squadra più ampia anche se alle prese con alcuni complicati infortuni, è invece ancora in corsa in Coppa Italia e in Champions League, dove si è qualificata ai quarti: visti gli ultimi risultati, da qui in avanti affronterà solo grandi squadre, con tutto il dispendio che questo comporterà.
Nelle ultime dieci giornate di campionato il Napoli dovrà giocare contro Genoa, Sassuolo, Chievo, Milan, Udinese, Juventus, Fiorentina, Torino, Sampdoria e Crotone. Fra queste ci sono due partite particolarmente impegnative, quella contro il Milan e lo scontro diretto con la Juventus, in programma a Torino. Tutte le altre sono ampiamente alla sua portata. La Juventus invece avrà un calendario più impegnativo, oltre che fitto di impegni: giocherà contro Atalanta (dopodomani), Spal, Milan, Benevento, Sampdoria, Crotone, Napoli, Inter, Bologna, Roma ed Hellas Verona.