Come è stato ricordato Davide Astori
Il racconto per immagini di come ieri tutta la Serie A ha ricordato il capitano della Fiorentina
La 28ª giornata di campionato è stata la prima giocata dopo la morte di Davide Astori, avvenuta nella notte tra sabato 3 e domenica 4 marzo per un arresto cardiaco in un albergo di Udine. La Serie A e le venti squadre che la compongono lo hanno ricordato a poche ore di distanza dai funerali di giovedì, organizzando un minuto di silenzio su tutti i campi, con i giocatori delle squadre abbracciati in campo. Sulle maniche delle maglie di tutti i calciatori del campionato è stato stampato un messaggio, “Ciao Davide”. Lo stesso è stato fatto nelle partite di Serie B.
I momenti più intensi sono stati a Firenze, la città per cui Astori giocava e in cui abitava da due anni. In uno stadio Artemio Franchi quasi completamente esaurito, nonostante la pioggia battente e l’assenza di coperture, Fiorentina e Benevento sono state accolte in campo dal silenzio del pubblico, che è culminato in un intenso minuto di silenzio prima dell’inizio della partita.
Al tredicesimo minuto di gioco – tredici come il numero di Astori – l’arbitro ha fermato il gioco per un ultimo ricordo dell’ex capitano. La Fiorentina ha poi battuto il Benevento 1-0 grazie a un gol del difensore brasiliano Vitor Hugo.
Al fischio finale, quasi come una liberazione, tutti i giocatori della Fiorentina sono crollati a terra piangendo, e così hanno fatto anche alcuni del Benevento. Tanti dei giocatori scesi in campo, soprattutto quelli della Fiorentina più legati ad Astori, non erano ancora nelle condizioni di giocare, come ha detto nel dopopartita il difensore argentino German Pezzella.
Anche a Cagliari, nella città in cui Astori aveva giocato per la maggior parte della sua carriera, prima e durante Cagliari-Lazio ci sono state diverse coreografie in sua memoria.