21 persone sono state curate per esposizione all’agente nervino usato per avvelenare l’ex spia russa Sergei Skripal

Sergei Skripal a Mosca nel 2006, durante il processo a suo carico per tradimento ( YURI SENATOROV/AFP/Getty Images)
Sergei Skripal a Mosca nel 2006, durante il processo a suo carico per tradimento ( YURI SENATOROV/AFP/Getty Images)

Il capo della polizia del Wiltshire, la regione a ovest di Londra dove si trova la città di Salisbury, ha detto che in tutto 21 persone hanno ricevuto cure mediche per essere state esposte all’agente nervino usato per avvelenare l’ex spia russa Sergei Skripal, trovata domenica accasciata su una panchina in una zona commerciale di Salisbury. Insieme a Skripal erano stati avvelenati gravemente anche sua figlia di 33 anni e l’agente di polizia che per primo li aveva soccorsi: Skripal e sua figlia sono ancora in codizioni serie, ma stabili, le condizioni dell’agente sono invece molto migliorate negli ultimi giorni.

Per ora non sono state date altre informazioni sulle indagini e non è stato comunicato quale tipo di agente nervino sia stato usato per il tentato omicidio. La polizia britannica ha tuttavia perquisito e isolato sia la casa dove Skripal viveva a Salisbury che la tomba di sua moglie, in un cimitero della zona.