Oggi inizia il processo a Peter Madsen, l’inventore danese accusato di omicidio per la morte della giornalista svedese Kim Wall

Peter Madsen (EPA/BAX LINDHARDT/ANSA)
Peter Madsen (EPA/BAX LINDHARDT/ANSA)

Oggi a Copenhagen inizierà il processo a Peter Madsen, l’inventore danese accusato di aver ucciso la giornalista svedese Kim Wall, che lo scorso agosto era partita con lui per un breve viaggio su un sottomarino che Madsen aveva costruito da sé. La scomparsa di Madsen era stata denunciata dal suo fidanzato danese e pochi giorni dopo il suo corpo era stato trovato smembrato, in sacchi fatti affondare nel porto di Copenhagen.

Madsen è l’unico sospettato per la morte di Wall: secondo il procuratore Jakob Buch-Jepsen le ha tagliato la gola o l’ha strangolata. Madsen è accusato, oltre che di omicidio, di vilipendio di cadavere e di violenza sessuale. Dopo avere a lungo negato un coinvolgimento nella morte di Wall, Madsen aveva ammesso di averne smembrato e occultato il cadavere, dopo che la giornalista era morta accidentalmente quando lo sportello di una botola le era caduto in testa. Madsen aveva poi cambiato versione, dicendo che Wall era morta per intossicazione da monossido di carbonio. Durante le indagini, sul computer di Madsen erano stati trovati dei video di donne che venivano torturate e decapitate.

Il processo dovrebbe durare circa 12 giorni e la sentenza è attesa per il 25 aprile.