La cacca di 1,5 milioni di pinguini si vede dallo Spazio
E ha permesso di trovare la più grande popolazione di pinguini di Adelia dell'intera Antartide
Una colonia di 1,5 milioni di pinguini di Adelia, la specie di pinguino più diffusa in Antartide, è stata scoperta grazie a fotografie satellitari del remoto arcipelago delle Danger Islands, nella parte più settentrionale del continente. Un gruppo di scienziati ha usato un algoritmo per cercare segni della presenza di pinguini nelle immagini raccolte durante la missione Landsat, una collaborazione tra la NASA e la United States Geological Survey (USGS). I pinguini sono stati localizzati grazie a grandi quantità di guano (concime naturale derivante dagli escrementi degli uccelli marini): i ricercatori hanno così organizzato una missione per capire quanto fosse grande la colonia e hanno scoperto che nelle Danger Islands vive la più grande popolazione di pinguini di Adelia dell’intera Antartide.
Le Danger Islands (letteralmente “Isole del Pericolo”) sono nove isole che si allungano per circa 35 chilometri nel nord-ovest del mare di Weddell. Finora non si sapeva con certezza che fossero abitate da pinguini.
Queste isole sono molto difficili da raggiungere, come suggerisce il loro nome: anche durante l’estate australe, per esempio, il mare che le circonda rimane in parte ghiacciato. Per diverso tempo le rilevazioni sono state fatte usando i satelliti, ma nel caso dei pinguini Adelia è stato necessario andare nell’arcipelago, anche a causa della bassa risoluzione delle immagini satellitari di Landsat. Nel dicembre del 2015, tre estati australi fa, gli scienziati andarono nelle Danger Islands e usarono dei droni per scattare fotografie dall’alto delle isole. Poi crearono dei modelli 2D e 3D dell’arcipelago e contarono i pinguini nelle immagini: 751.527 coppie. Nell’arcipelago si trovano la terza e la quarta colonia di pinguini di Adelia più grandi del mondo.
Questa scoperta è molto importante per chi si occupa di protezione degli animali e cambiamento climatico, perché negli ultimi anni sono state riscontrate notevoli diminuzioni del numero di pinguini di Adelia che vivono nella penisola Antartica. Gli scienziati ritengono che tali diminuzioni siano dovute al cambiamento climatico che ha provocato una riduzione dei tratti di mare ghiacciati, che servono ai pinguini per andare a caccia, nel corso dell’anno. Ora si dovrà capire per quali ragioni le Danger Islands siano rimaste un posto favorevole per i pinguini di Adelia: una delle ipotesi è che sia dovuto proprio al fatto che il mare attorno alle isole rimane ghiacciato più a lungo; un’altra è che ci sia una maggiore disponibilità di cibo nell’arcipelago per qualche motivo.