Le cose da sapere sulle elezioni regionali nel Lazio
Informazioni su dove, come e quando si vota per scegliere il nuovo presidente e il nuovo Consiglio regionale
Oggi, domenica 4 marzo, non si tengono solo le elezioni nazionali. In due regioni, Lombardia e Lazio, si vota anche per scegliere i nuovi presidenti di regione e i nuovi Consigli regionale. Nel Lazio gli aventi diritto al voto sono circa 5 milioni e, come per le elezioni politiche nazionali, si vota dalle 7 alle 23. Proprio per via delle elezioni politiche le operazioni di scrutinio dei voti alle elezioni regionali inizieranno lunedì 5 marzo alle 14.
Come si vota alle regionali del lazio
Il meccanismo di voto alle elezioni regionali è diverso da quello per le politiche. Nella scheda per le regionali è possibile fare due segni diversi: uno sul candidato presidente della regione e uno sulle liste. È consentito anche il voto disgiunto (che invece non si può fare nelle elezioni politiche). Significa che è possibile scegliere un candidato presidente e contemporaneamente votare per una delle liste avversarie. Questo è un esempio di scheda per le regionali:
Si possono fare:
– Un solo segno sul nome del candidato
– Un solo segno sul simbolo della lista
– Due segni: una sul nome del candidato e uno su quello di una lista (che può essere collegata o non collegata al candidato)
L’elettore può esprimere una o due preferenze. Nel secondo caso, devono riguardare un uomo e una donna. Se si indicano due uomini o due donne, la seconda preferenza è annullata.
Se si fa un segno soltanto sul nome del candidato, nessuna lista riceverà il voto ma solo il candidato presidente. È anche possibile fare un segno soltanto sul contrassegno della lista: in questo caso il voto si estende al candidato appoggiato da quella lista.
La legge elettorale lombarda si basa un sistema proporzionale con premio maggioritario: per quanto riguarda il presidente di regione, vince il candidato che prende un voto in più degli altri. Non è previsto il ballottaggio. I consiglieri regionali sono invece eletti con criterio proporzionale. È comunque previsto un premio di maggioranza per il candidato che dovesse risultare vincente e per le liste a lui collegate.
Cosa serve per votare?
Un documento d’identità e la tessera elettorale.
Dove si vota?
Nel Comune di residenza, nella sezione elettorale indicata sulla propria tessera elettorale. Se non si trova la tessera elettorale, la si può richiedere, anche oggi, negli uffici competenti del proprio Comune di residenza.
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