Comcast vuole comprarsi Sky
Il grande operatore via cavo statunitense ha offerto 25 miliardi di euro per ottenere il controllo della tv satellitare europea, superando l'offerta di Murdoch
Comcast Corporation, uno dei più grandi operatori via cavo degli Stati Uniti, ha offerto 25 miliardi di euro per acquistare buona parte delle azioni di Sky, la più importante e grande televisione satellitare in molti paesi d’Europa come Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. L’offerta ha l’obiettivo di fermare e battere una precedente proposta presentata dal miliardario australiano Rupert Murdoch, che aveva offerto quasi 21 miliardi di euro per acquistare il 61 per cento di Sky. Comcast ritiene che la propria offerta sia migliore non solo in termini economici, ma anche per le conoscenze e le risorse di cui dispone: oltre a fornire servizi in streaming, detiene la proprietà di NBC e di Universal Pictures, rispettivamente una delle principali emittenti generaliste negli Stati Uniti e uno dei più grandi studi di produzione cinematografica al mondo.
Comcast ha offerto 14,17 euro per ogni azione di Sky, un’offerta del 16 per cento più alta rispetto a quella che aveva presentato Murdoch attraverso la sua 21st Century Fox. Secondo gli analisti, Comcast ha ora buone probabilità di riuscire a spuntarla, anche perché finora le autorità di controllo nel Regno Unito – dove Sky ha la sua sede principale – non avevano ritenuto né vantaggioso né utile un totale controllo dell’azienda da parte di Fox. A gennaio, l’antitrust britannica aveva concluso che l’acquisizione non sarebbe stata “nell’interesse pubblico”, perché la famiglia Murdoch avrebbe potuto influenzare molto i media. Rupert Murdoch è un convinto conservatore: negli Stati Uniti la sua Fox News è chiaramente schierata dalla parte dei Repubblicani e riceve continue critiche per il modo in cui racconta i fatti in molti programmi, distorcendoli per adattarli a un’agenda politica conservatrice. Il timore dell’antitrust britannica è che possa accadere la medesima cosa nel Regno Unito, attraverso l’emittente di notizie molto seguita Sky News.
Per tranquillizzare le autorità di controllo, a metà febbraio 21st Century Fox aveva annunciato che avrebbe mantenuto attiva Sky News per almeno altri dieci anni, garantendo la presenza di un consiglio autonomo e indipendente per la sua gestione, in modo da rendere la proposta più appetibile da parte dell’antitrust. Nonostante la promessa, molti osservatori erano comunque rimasti scettici, anche in seguito ad altri importanti accordi commerciali stretti da Murdoch nei mesi scorsi.
A dicembre Murdoch ha infatti concordato la vendita delle attività principali di 21st Century Fox (che comprende la storica casa di produzione cinematografica 20th Century Fox) a Disney. L’accordo prevede che nel passaggio di proprietà sia compreso il 39 per cento delle quote di Sky News. Temendo di perdere la propria influenza nel settore, Murdoch aveva avviato un piano per acquisire il 61 per cento restante di Sky e mantenere il controllo sulle attività dell’emittente satellitare in Europa.
Presentando la propria offerta, il CEO di Comcast, Brian Roberts, ha detto che la sua azienda vuole crescere in Europa attraverso Sky. Ha anche spiegato di essere disponibile a condividere la proprietà di Sky con Fox o Disney, fintanto che Comcast potrà comunque detenere il maggior numero di azioni. Oltre ai canali di notizie e a quelli per film e serie tv, Sky vuole anche dire sport, con quasi tutti i principali campionati di calcio europei. La società ha da poco acquisito i diritti per la Premier League dal 2019 al 2022. Comcast ha comunque spiegato di avere un piano più nel lungo periodo e che i diritti sul calcio sono stati solo uno dei fattori considerati.
Altri osservatori hanno fatto notare che Comcast ha scelto il momento migliore per fare la propria offerta. In questi mesi Fox è impegnata nella complicata vendita a Disney delle sue attività e ha comunque una posizione difficile nel Regno Unito, per la vicenda di Sky News: è improbabile che tiri troppo la corda, perché rischierebbe di compromettere la vendita. Il prezzo proposto per azione da Comcast potrebbe interessare buona parte degli azionisti, soprattutto perché la vendita delle loro azioni sarebbe vincolata a meno verifiche e controlli da parte dell’antitrust e degli altri organismi di controllo. Non è ancora chiaro se Murdoch abbia invece intenzione di rilanciare, con un’offerta più alta.