Una cosa da non dire se sei candidato alle elezioni in Malesia
L'attuale primo ministro Najib Razak ha detto di preferire la quinoa al riso, l'alimento principale – e più economico – del paese
Najib Razak, attuale primo ministro della Malesia e candidato alle prossime elezioni che si terranno entro agosto, ha detto di preferire la quinoa al riso, il cibo più diffuso nel paese, provocando un dibattito e è stato subito sfruttato contro di lui dai suoi avversari politici. Razak, che è favorito alle elezioni, ha detto visitando un ospedale: «Non mangio riso, mangio quinoa. Me l’ha fatta scoprire mio figlio».
Il riso è l’alimento principale della cucina della Malesia. Costa poco, è facile da trovare ed è anche la base per il nasi lemak, il piatto nazionale. Secondo uno studio di ScienceDirect citato dal New York Times, un malese adulto consuma in media due piatti e mezzo di riso al giorno.
La quinoa è invece una pianta con una stretta parentela con spinaci e barbabietole (Chenopodiaceae), che è alla base dell’alimentazione delle popolazioni andine. I suoi semi vengono macinati fino a ottenere una farina dal ricco contenuto di amido, comparabile a quella dei cereali (spesso viene definita un cereale anche la quinoa). Non contiene glutine e ha un’alta concentrazione di proteine: motivo per cui, in Italia come in Malesia, è considerato un alimento salutare, anche se un po’ caro. Il riso è considerato il cibo della maggior parte dei poveri; la quinoa una cosa alla moda, un po’ snob.
Gli avversari politici di Najib hanno quindi subito sfruttato la sua dichiarazione pro quinoa per far passare agli elettori il messaggio che sia lontano dal popolo. Mahathir Mohamad – il suo principale e controverso avversario, che ha 92 anni e ha già governato il paese per 22 anni – ha scritto su Twitter: «Io mangio solo riso locale». Lim Kit Siang, un altro candidato alle elezioni, ha addirittura detto di non aver mai nemmeno sentito parlare di quinoa. Ha anche detto, dopo aver chiesto in giro, di aver scoperto che «la quinoa è 23 volte più cara del riso, che è mangiato da 30 milioni di malesi». Secondo Reuters, Linn ha anche detto: «Le prossime elezioni saranno una sfida tra riso e quinoa, tra governo pulito e cleptocrazia, tra il popolo malese e Najib».
Dopo le dichiarazioni dei suoi avversari, e dopo che della cosa in Malesia si è molto parlato molto su internet, sui giornali e in tv, un portavoce di Najib ha detto che le dichiarazioni sono state manipolate e che Najib aveva solo detto che la quinoa faceva parte della dieta che gli era stata raccomandata da un dottore. Nijab ha anche detto: «Sto cercando di capire se sia possibile coltivare quinoa, o qualcosa di simile, anche in Malesia».
Najib è in carica dal 2009 e fa parte della Organizzazione Nazionale Malese Unita (ONMU), il più importante partito malese, di orientamento conservatore e parte del Fronte Nazionale, coalizione di centrodestra che ha sempre espresso il primo ministro fin dall’indipendenza del paese, ottenuta nel 1957. È figlio di Abdul Razak Hussein, secondo primo ministro nella storia della Malesia, ed è stato allievo politico e delfino di Mahathir. Ha applicato politiche di liberalizzazioni e di tagli alle spese statali, ed è accusato dalle opposizioni di essere responsabile della seconda incarcerazione di Anwar Ibrahim, il vero leader delle opposizioni, attualmente in carcere per “sodomia” e già incarcerato alla fine degli anni Novanta con la stessa accusa. L’anno scorso Najib è anche stato coinvolto in uno scandalo di corruzione, conosciuto come 1MDB: in breve, è stato accusato di aver usato per fini personali i soldi di un fondo investimenti pubblico da lui stesso creato. Najib ha reagito alle accuse rimuovendo il suo vice, chiudendo due giornali e aumentando i propri poteri.