C’è un altro candidato del M5S condannato in primo grado, dice il Foglio: Antonio Tasso, del collegio uninominale Manfredonia-Cerignola
Oggi il Foglio ha scritto che Antonio Tasso, candidato alla Camera del Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale Manfredonia-Cerignola, fu condannato nel 2007 in primo grado per violazione del diritto d’autore, perché aveva venduto nel suo negozio di elettronica videogiochi e CD musicali piratati. Il Foglio dice che a Tasso furono concesse le attenuanti generiche e che fu «condannato alla pena di sei mesi di reclusione e 2.000 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali». La pena fu sospesa perché Tasso non aveva precedenti penali, e poi ci fu un processo d’appello, ma il reato andò in prescrizione, come confermato al Foglio dall’avvocato di Tasso. Secondo il regolamento del M5S, nessun candidato può avere condanne in primo grado «per qualsiasi reato commesso con dolo».