Il Consiglio dell’Unione Europea ha chiesto che il ricorso di Milano sull’assegnazione dell’EMA venga respinto
Il Consiglio dell’Unione Europea ha chiesto alla Corte di Giustizia europea che il ricorso di Milano sull’assegnazione dell’EMA ad Amsterdam non venga accolto. Il Consiglio, che è stato l’organo della UE incaricato di gestire la procedura di decisione per la nuova sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali, ha presentato una sorta di memoria difensiva dando la sua versione sulla procedura di assegnazione della nuova sede dell’EMA e ha spiegato che il ricorso di Milano è inaccettabile per due ragioni.
La prima è che Milano non è formalmente una parte in causa del processo di assegnazione, a cui hanno partecipato i diversi stati europei in quanto tali e non le città da loro candidate; la seconda è che la decisione sulla nuova sede è stata presa dai diversi stati non in quanto membri del Consiglio. La decisione di assegnare ad Amsterdam la nuova sede dell’EMA, quindi, non sarebbe una decisione del Consiglio che non ritiene di essere parte in causa nel ricorso. La decisione sul ricorso spetterà comunque alla Corte di Giustizia europea, ma come avevamo spiegato non ha molte possibilità di successo.