Il governo di Haiti ha sospeso l’autorizzazione di Oxfam, coinvolta in uno scandalo sessuale, ad operare nel paese

Un'insegna Oxfam a Londra, 17 febbraio 2018
(JUSTIN TALLIS/AFP/Getty Images)
Un'insegna Oxfam a Londra, 17 febbraio 2018 (JUSTIN TALLIS/AFP/Getty Images)

Il governo di Haiti ha sospeso l’autorizzazione di Oxfam, coinvolta in uno scandalo sessuale, ad operare nel paese. Oxfam è un’organizzazione non governativa britannica con progetti umanitari in diversi paesi del mondo. La decisione del governo di Haiti è temporanea e durerà due mesi. Il ministro della Pianificazione e della Cooperazione di Haiti, Aviol Fleurant, ha spiegato che Oxfam ha commesso un «grave errore» non informando le autorità locali del fatto che diversi suoi dipendenti avevano pagato alcune prostitute in cambio di sesso nel 2011, durante il progetto umanitario post-terremoto.

La notizia dello scandalo sessuale era stata pubblicata dieci giorni fa sul Times e poi sull’Observer (questa seconda inchiesta faceva riferimento al Ciad e riguardava sempre il pagamento di alcune prostitute da parte di dipendenti dell’organizzazione): Oxfam aveva confermato la veridicità delle due inchieste e aveva fatto sapere che le indagini interne degli ultimi anni avevano già portato all’allontanamento del personale coinvolto negli scandali.