L’Europa ricca e povera, fotografata in due città
Biblioteche, ristoranti, ospedali di Wolfsburg, in Germania, e di Silistra, in Bulgaria, confrontati per immagini
Il fotogiornalista Alessandro Gandolfi ha fotografato le differenze tra due città molto distanti tra loro: Wolfsburg, in Germania, e Silistra, in Bulgaria, rispettivamente tra le più ricche e più povere dell’Unione Europea. Si trovano a quasi 2mila chilometri di distanza: Wolfsburg (circa 120mila abitanti) è una città della Bassa Sassonia che deve la sua ricchezza e fama alla Volkswagen, l’industria automobilistica che è nata e ha sede lì; Silistra è una città di circa 35mila abitanti del nord-est della Bulgaria.
Il confronto viene fatto attraverso una serie di dittici che mostrano gli stessi luoghi fotografati a Wolfsburg e Silistra – la biblioteca, i parchi, il macellaio –, che si possono vedere in mostra a Milano, a Officine Fotografiche, fino al 16 marzo.
Per identificare quale fosse la città più ricca dell’Unione Europea e quale la più povera, Gandolfi ha tenuto conto del Pil procapite di ognuna; ha però escluso Londra (che è la più ricca in assoluto) per via di Brexit, che la porterà a uscire dall’UE, e anche perché voleva due realtà più simili da confrontare tra loro.
Chiara Oggioni Tiepolo, curatrice della mostra, dice delle foto: «La distanza si vede a colpo d’occhio: lusso e penuria, floridezza e decadenza, prosperità e arretratezza. Sembrano due universi distanti nel tempo e nello spazio».
Nato a Parma nel 1970, Gandolfi è un fotogiornalista, socio fondatore dell’agenzia Parallelozero. Laureato in filosofia, ha frequentato l’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino e prima di dedicarsi alla fotografia ha lavorato come cronista per le redazioni sportiva, esteri e cronaca di La Repubblica fino al 2001.