Un tribunale turco ha condannato all’ergastolo tre giornalisti accusati di avere appoggiato il colpo di stato del 2016
Un tribunale turco ha condannato all’ergastolo tre giornalisti accusati di avere appoggiato il colpo di stato del luglio 2016: sono i fratelli Ahmet Altan e Mehmet Altan, che sono in carcere da più di un anno, e Nazlı Ilıcak, il primo giornalista arrestato dopo il tentato colpo di stato. Secondo David Kaye, il capo del dipartimento dell’ONU che si occupa di libertà di espressione, i tre giornalisti sono stati condannati senza un giusto processo e senza che sia stato provato il loro coinvolgimento. Al momento la Turchia è il paese che detiene più giornalisti al mondo: sono 73, più di tutti gli altri regimi autoritari. Dopo il colpo di stato migliaia di persone sono state arrestate e detenute per motivi politici e con accuse fragili, tra le critiche delle associazioni per i diritti umani.