A Milano sta arrivando il festival di Iperborea
Si chiama "I Boreali", è alla sua quarta edizione, è dedicato all'Europa del Nord e qualcosa fa anche il Post: dal 22 al 25 febbraio
Dal 22 al 25 febbraio ci sarà a Milano la quarta edizione di I Boreali, un festival dedicato alla cultura dell’Europa del Nord organizzato dalla casa editrice Iperborea, nota proprio per la sua trentennale attenzione agli autori scandinavi e nordeuropei (e per i suoi libri stretti e lunghi): e quest’anno anche il Post parteciperà un po’, in nome di una nuova complicità e amicizia.
Il programma è molto ricco e ci sono incontri con scrittori e intellettuali nordici e italiani, una serata con musicisti scandinavi, proiezioni di film (di Ingmar Bergman, ma non solo), brevi corsi di lingua o di maglia (“Norwegian Wool”), laboratori e altro: tutto avverrà al Teatro Franco Parenti, che si trova in via Pier Lombardo 14, poco distante da Porta Romana. Con l’intenzione di aggiungere al programma anche elementi di attualità e informazione, oltre che di cultura e letteratura, gli organizzatori hanno chiesto al Post di progettare e coordinare un incontro, che sarà dedicato alla Norvegia, domenica: sarà condotto da Francesco Costa, vicedirettore del Post, e avrà come ospiti la traduttrice e linguista norvegese Siri Nergaard e Adriano Sofri, giornalista ed esperto frequentatore della Norvegia.
Tra gli eventi più interessanti dei Boreali ci sono i seguenti, ma il programma completo del festival potete leggerlo qui.
Giovedì 22 febbraio
18.30 – Islanda. L’isola grande come l’universo
Lo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson, autore di I pesci non hanno gambe e Grande come l’universo tra gli altri, dialogherà sul suo paese con lo scrittore italiano Andrea Vitali per l’evento inaugurale del festival.
Venerdì 23 febbraio
19.00 – Di cosa parliamo quando parliamo di radici. Un canto d’amore alle isole Faroe
La scrittrice danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen parlerà con la giornalista di Radio2 Natascha Lusenti del suo romanzo Isola, appena uscito, che racconta di una giovane donna e del suo rapporto con le isole Faroe, da cui proviene parte della sua famiglia.
22.00/1.30 – I Boreali Party
La festa dentro il festival: la musica sarà quella dei finlandesi MAN DUO e degli olandesi Bruxas. Si può entrare dalle 21.45 e l’ingresso costa 12 euro
Sabato 24 febbraio
16.30 – “Miraggio 1938”: quell’estate finlandese all’ombra del nazismo
Lo scrittore finlandese Kjell Westö, autore di Miraggio 1938, parlerà del suo romanzo ambientato nella Helsinki prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale con lo scrittore ed esperto di letteratura e arte Luca Scarlini.
17.45 – Come andare a pesca dello squalo della Groenlandia attraverso i miti, la poesia e la storia naturale degli abissi
Lo scrittore norvegese Morten A. Strøksnes, autore di Il libro del mare, uno dei libri di narrativa di cui si è parlato di più nel 2017, dialogherà con lo scrittore italiano Giacomo Papi, peraltro blogger del Post e collaboratore della sezione Libri.
19.00 – Opera Omnia. 17 libri di Arto Paasilinna in 58′ e 30”
Lo scrittore italiano Valerio Millefoglie si esibirà in una specie di performance raccontando tutti i romanzi dello scrittore finlandese Arto Paasilinna – tra cui L’anno della lepre e Piccoli suicidi tra amici – in meno di un’ora, per entrare nel Guinness dei Primati della lettura veloce (almeno così dice il programma dei Boreali). Il biglietto costa 3,50 euro e si può prenotare qui.
21.00 – Undici sottozero. L’impensabile ascesa del calcio islandese
Jón Kalman Stefánsson parlerà di calcio, e in particolare della nazionale di calcio dell’Islanda, che quest’anno parteciperà per la prima volta ai mondiali, con Leonardo Piccione e Davide Coppo di Undici. Anche per questo evento bisogna pagare un biglietto (sempre 3,50 euro) e prenotarsi.
Domenica 25 febbraio
15.30 – “I prescelti”: la letteratura come atto di denuncia senza tempo
Lo scrittore svedese Steve Sem-Sandberg parlerà con Wlodek Goldkorn, ex responsabile delle pagine di cultura dell’Espresso, del suo romanzo I prescelti, pubblicato da Marsilio: parla dell’ospedale Spiegelgrund di Vienna, dove, tra il 1941 e il 1945, circa 800 bambini furono sottoposti a torture ed esperimenti medici, fino all’eutanasia, dai medici nazisti.
16.45 – Vorrei fare l’amore con l’uomo che amo
La scrittrice norvegese Hanne Ørstavik parlerà con lo scrittore italiano Antonio Scurati del suo romanzo A Bordeaux c’è una grande piazza aperta, pubblicato da Ponte alle Grazie: parla della relazione tra un’artista e un critico d’arte a cui lei all’inizio scrive una lettera senza conoscerlo.
19.00 – La Norvegia non è più quella di una volta
Siri Nergaard, che insegna norvegese all’Università di Firenze, dialogherà con Adriano Sofri della Norvegia contemporanea, con la moderazione di Francesco Costa, peraltro vicedirettore del Post. Costa 3,50 euro e ci si prenota qui.
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I Boreali comunque non finirà il 25 febbraio: eventi simili a quelli in programma a Milano si terranno anche in altre città. A Venezia a giugno, in collaborazione con la libreria Marco Polo. A Cagliari, sempre a giugno, in collaborazione con l’associazione culturale Chourmo. Infine a Udine, a ottobre, in collaborazione con il Teatro San Giorgio e la libreria Moderna Udinese.