Il presidente del Sudafrica Jacob Zuma si è dimesso
Dopo che il suo partito glielo aveva chiesto e aveva annunciato un voto di sfiducia contro di lui
Il presidente sudafricano Jacob Zuma si è dimesso: ha annunciato la sua decisione in un discorso trasmesso in tv. Martedì il suo partito, il Congresso Nazionale Africano (ANC) gli aveva chiesto di dimettersi, Zuma aveva rifiutato e l’ANC aveva risposto dicendo che giovedì avrebbe presentato una mozione di sfiducia contro di lui. Negli ultimi anni Zuma, che è al potere dal 2009, ha progressivamente perso appoggio all’interno del suo partito a causa di una lunga serie di scandali e casi di corruzione, e proprio oggi la polizia ha perquisito la casa della famiglia Gupta, influente e molto vicina a Zuma, al centro delle accuse di corruzione nei suoi confronti. La perquisizione ha ulteriormente agitato le divisioni interne all’ANC. Una mozione di sfiducia nei suoi confronti era già stata presentata lo scorso agosto, ma non era passata: allora però era stata chiesta dalle opposizioni.
La decisione di forzare Zuma alle dimissioni era arrivata alla fine di una riunione straordinaria tenuta lunedì a Pretoria dai leader dell’ANC, che a sua volta era stata convocata dopo che era diventato evidente il fallimento dei colloqui tra Zuma e il suo vicepresidente, Cyril Ramaphosa, nuovo leader dell’ANC. Secondo quanto hanno scritto i giornali internazionali, Zuma aveva cercato di resistere all’ultimatum chiedendo tre mesi di tempo prima di dare le sue dimissioni da presidente.