Jacob Zuma deve dimettersi da presidente del Sudafrica, dice il suo partito
Dopo anni di scandali e casi di corruzione gli ha dato un ultimatum di 48 ore
Il Congresso Nazionale Africano (ANC), il partito di governo in Sudafrica, ha dato ieri sera un ultimatum al presidente sudafricano Jacob Zuma, che fa parte dell’ANC e dovrà dimettersi entro 48 ore oppure verrà sfiduciato dal suo stesso partito.
La decisione di forzare Zuma alle dimissioni, ha scritto l’inviato del Guardian a Johannesburg, Jason Burke, è arrivata alla fine di una riunione straordinaria tenuta ieri sera a Pretoria dai leader dell’ANC, che a sua volta era stata convocata dopo che era diventato evidente che erano falliti i colloqui tra Zuma e il suo vicepresidente, Cyril Ramaphosa, nuovo leader dell’ANC. Burke ha scritto che Zuma sta cercando di resistere all’ultimatum: avrebbe chiesto tre mesi di tempo prima di dare le sue dimissioni da presidente, ma sembra che l’ANC non sia disposto ad aspettare. Il prossimo 22 febbraio sarà probabilmente votata una mozione di sfiducia contro Zuma in Parlamento – la settima della sua presidenza – che potrebbe essere appoggiata anche da diversi parlamentari di maggioranza.
Zuma, che è presidente del Sudafrica dal 2009, ha progressivamente perso appoggio all’interno del suo partito a causa di una lunga serie di scandali e casi di corruzione. Nel 2016, inoltre, il più importante tribunale sudafricano stabilì che Zuma aveva violato la Costituzione rifiutandosi di ripagare il governo dei soldi pubblici spesi nella sua immensa residenza privata.