Newsweek sta scoppiando
Una delle più importanti riviste di economia del mondo sta perdendo direttori e giornalisti, perché il gruppo che la possiede è coinvolto in diversi scandali
Newsweek, un tempo una delle più prestigiose riviste internazionali di economia e politica, è da settimane nel mezzo di un grosso guaio: diversi e successivi scandali hanno coinvolto Newsweek Media Group, la società che possiede la rivista e che aveva già un passato controverso. Il primo scandalo è stato un’indagine condotta dal procuratore distrettuale di Manhattan sui conti del gruppo; poi il direttore, il direttore esecutivo e una giornalista sono stati licenziati per alcuni articoli su quell’indagine; infine il presidente del gruppo editoriale si è dovuto a sua volta dimettere, dopo l’accusa di aver truffato i propri inserzionisti pubblicitari.
L’indagine
Tutto è cominciato lo scorso 18 gennaio, quando alcuni investigatori dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan hanno sequestrato 18 computer dagli uffici di Newsweek a New York. Un articolo comparso sullo stesso sito di Newsweek spiegò che l’indagine andava avanti da 17 mesi ed era incentrata sui conti del Newsweek Media Group, precedentemente conosciuto come IBT Media, che comprò la rivista nel 2013 e che da allora ha avuto diversi problemi economici e aveva già licenziato molto personale.
Non è chiaro su cosa sia incentrata l’indagine, ma secondo il New York Post l’ufficio del procuratore distrettuale sta verificando i legami tra Newsweek Media Group e la Olivet University, un’università cristiana molto conservatrice fondata da un controverso reverendo di origini coreane, David Jang. Questa ipotesi sembrerebbe confermata dal fatto che il direttore di Newsweek Bob Roe, il direttore esecutivo Ken Li e la giornalista Celeste Katz hanno subito iniziato a indagare proprio sui legami tra il gruppo e la Olivet University, dopo il raid degli investigatori nella redazione. L’università ha negato, ma i tre hanno scoperto dei versamenti per quasi tre milioni di dollari dal gruppo all’università, e riscontrato stretti legami tra diversi dirigenti di Newsweek Media Group e l’università.
La scorsa settimana Roe, Li e Katz sono stati licenziati, senza che venisse data una spiegazione ufficiale. I tre non hanno voluto commentare, ma hanno confermato la notizia su Twitter.
My warmest thanks to the brave Newsweek editors and colleagues who supported and shared in my work — especially our recent, difficult stories about the magazine itself — before my dismissal today. I’ll sleep well tonight… and I’m looking for a job! ✌️ https://t.co/FL8UwztImI
— Celeste Katz Marston (@CelesteKatzNYC) February 5, 2018
Nancy Cooper, direttrice operativa dell’International Business Times, sito di economia famoso in tutto il mondo e di proprietà del Newsweek Media Group, è stata nominata nuova direttrice di Newsweek.
L’accusa di truffa
Subito prima dei licenziamenti la situazione a Newsweek era stata ulteriormente complicata dalla pubblicazione di un articolo su Buzzfeed che accusava il Newsweek Media Group di aver organizzato una truffa sulla propria pubblicità: secondo l’articolo, il gruppo ha comprato del traffico sui propri siti – ha cioè usato dei bot per generare più visite di quelle registrate grazie ai clic dei veri lettori – per imbrogliare sui propri risultati, in modo da essere avvantaggiati nella vendita delle inserzioni pubblicitarie. Newsweek Media Group ha ammesso di aver comprato «in una piccola percentuale» traffico finto, ma ha negato di aver messo in piedi una truffa.
Un dirigente del gruppo ha detto a NBC News che la pubblicazione dell’articolo ha fatto perdere al giornale contratti pubblicitari per centinaia di migliaia di dollari. Diverse società che si occupano di pubblicità hanno interrotto i propri legami con Newsweek Media Group, così come David Sirota, Matthew Cooper e Rachel Brody, giornalisti di Newsweek. Ma soprattutto le accuse hanno provocato anche le dimissioni di Etienne Uzac, co-fondatore e presidente di Newsweek Media Group, e di sua moglie Marion Kim, direttrice finanziaria del gruppo. Uzac era uno dei quattro dirigenti del gruppo che aveva dei legami con la Olivet University, secondo Newsweek: ne fu tesoriere dal 2006 al 2010, e vice presidente nel 2011.
In tutto questo a fine gennaio il chief content officer di Newsweek Media Group Dayan Candappa ha preso un periodo di congedo dal lavoro dopo che si era scoperto che era stato rimosso dal suo precedente incarico – e trasferito a un altro sempre all’interno del gruppo – per via di accuse di molestie sessuali.
Cos’è Newsweek Media Group
Uzac fondò l’International Business Times nel 2006 mentre stava studiando alla London School of Economics. Il sito crebbe molto in fretta, tanto che nel 2010 faceva due milioni di dollari all’anno, secondo Uzac e Jonathan Davis, ingegnere informatico che lo mise in piedi insieme a lui. Nel 2013 IBT Media, il gruppo editoriale creato dietro al sito, comprò Newsweek e cambiò nome in Newsweek Media Group: oggi possiede 19 siti. Da allora però ha avuto molti problemi economici: la società ha accumulato centinaia di migliaia di dollari di debiti e anche Uzac e Davis devono rispettivamente 1,2 milioni e 800mila dollari al fisco, secondo Newsweek, oltre ad avere grandi debiti con altri creditori.
In passato altre indagini avevano messo in dubbio la trasparenza delle attività del gruppo nel mondo, in particolare quelle del sito International Business Times, che ha edizioni locali in otto diversi stati (compresa l’Italia, fino al giugno del 2017). Un articolo di BuzzFeed News dello scorso ottobre scoprì che gli articoli dell’edizione australiana erano scritti nelle Filippine, e che negli uffici di Sydney elencati come sede del giornale non c’era nessuna redazione.