Berlusconi dice di non aver mai parlato di un condono edilizio
Secondo voi?
Silvio Berlusconi, ospite della trasmissione di Rai Tre Mezz’ora in più, ha detto che negli ultimi giorni non ha mai parlato di un condono edilizio. Sul suo profilo Twitter ha poi ribadito il concetto:
Io non ho mai parlato di #condono, ho detto una cosa completamente diversa: prima di abbattere le case costruite contro legge bisogna preoccuparsi delle famiglie con figli che occupano quelle abitazioni #mezzorainpiù
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) February 11, 2018
La mattina del 7 febbraio Berlusconi aveva invece parlato di un eventuale condono – chiamandolo “sanatoria” – durante la trasmissione radiofonica 24 Mattino, con Luca Telese e Oscar Giannino. Telese aveva chiesto a Berlusconi (che parlava di flat tax, un’imposta sul reddito ad aliquota unica): «Potreste finanziarla con una nuova sanatoria edilizia?». Berlusconi aveva risposto: «Sì, c’è anche la possibilità di una sanatoria edilizia per quello che si chiama l’abusivismo di necessità. Solo se si restringe con il massimo rigore il concetto di necessità». Telese gli aveva quindi detto: «È un condono». Berlusconi aveva risposto: «Lo chiami come vuole».
Della proposta di Berlusconi si è molto parlato in questi giorni: le sue parole sono infatti state criticate sia dai suoi alleati sia dai suoi avversari. Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, aveva scritto su Facebook: «Berlusconi propone un condono edilizio. E capisci che mancano tre settimane alle elezioni: lui ormai è prevedibile, il condono edilizio è la proposta che spunta sempre nell’ultimo mese. Sempre quella, la fantasia al potere». Matteo Salvini, leader della Lega e principale alleato di Berlusconi, ha negato l’ipotesi di un condono in caso di vittoria del centrodestra.