Da dove arriva il Piccolo Coro dell’Antoniano
Da Bologna, come Lo Stato Sociale con cui canterà stasera al Festival di Sanremo: ma ha una storia molto più lunga, iniziata nel 1963
Il Piccolo Coro dell’Antoniano, che questa sera si esibirà con Lo Stato Sociale e l’attore Paolo Rossi al Festival di Sanremo per la serata dei duetti, è conosciuto in tutta Italia per lo Zecchino d’Oro: è un coro di bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 13 anni creato appositamente per accompagnare i concorrenti del famoso concorso canoro, nel 1963. Come Lo Stato Sociale arriva da Bologna e si chiama “dell’Antoniano” perché è gestito dalla onlus Antoniano dell’ordine dei Frati Minori dell’Emilia Romagna. Anche l’anno scorso era stato al Festival di Sanremo, ma tra gli ospiti: questa è la prima volta che prende parte al festival cantando una canzone in concorso.
Il medley delle più famose canzoni dello Zecchino d’Oro che il Piccolo Coro dell’Antoniano cantò a Sanremo nel 2017:
Il nome completo del Piccolo Coro dell’Antoniano è Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, dal nome della sua fondatrice, che lo diresse per più di trent’anni. Dalla sua morte, nel 1995, il coro è sempre stato diretto dalla sua collaboratrice Sabrina Simoni. Ogni settimana i bambini del coro partecipano dalle due alle quattro volte a lezioni di canto di un paio d’ore negli spazi dell’Antoniano.
Negli anni il numero dei bambini che fanno parte del coro è cambiato, ora sono 60, per la maggior parte bambine. Non tutti i membri del coro sono italiani: negli ultimi anni hanno fatto parte del coro bambini di nazionalità francese, rumena, dominicana, irlandese, ecuadoriana, cingalese, colombiana, argentina, bengalese, ucraina, filippina, vietnamita, polacca, albanese, ivoriana, moldava, inglese, spagnola e congolese.
Questa sera, dovendo cantare insieme al coro, Lo Stato Sociale modificherà leggermente il testo della canzone “Una vita in vacanza”, con cui partecipa al festival. Infatti nel testo c’è la parola «coglioni» che verrà cambiata per non farla cantare ai bambini. Il verso
«E nessuno che rompe i coglioni»
verrà cambiato con
«E nessuno che rompe i palloni».