I dati Auditel sugli ascolti della seconda serata del Festival di Sanremo
La seconda serata, come è normale, è andata peggio della prima: gli ascolti sono comunque stati più alti di quelli del 2017
La seconda serata del Festival di Sanremo, mercoledì sera, è stata vista da oltre 9.600.000 spettatori, con uno share del 47,7 per cento: la prima parte del programma è stata vista da 11.458.000 spettatori, con il 46,57 per cento di share, e la seconda da 5.867.000 spettatori, con il 52,80 per cento di share. Gli ascolti sono stati più bassi rispetto a ieri, quando i dati diffusi dal Festival di Sanremo dicevano che erano stati totalizzati 11.603.000 spettatori con uno share del 52,1 per cento. La seconda serata di ieri è andata comunque meglio di quella condotta da Carlo Conti e Maria De Filippi nel 2017.
⚡️Un punto in più di share vs 2017 per la seconda serata di #Sanremo2018 con @ClaudioBaglioni, @m_hunziker e @pfavino che è stata vista da oltre 9 milioni 600 mila telespettatori, share 47,7%.@SanremoRai, @RaiUno, @RaiRadio2, @RaiPlay #AscoltiTv @RaiNews, @Radio1Rai pic.twitter.com/kPQG3voXVn
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) February 8, 2018
La serata di ieri, condotta da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, ha avuto come ospiti Pippo Baudo, Franca Leosini, Biagio Antoniacci, il Mago Forest e Roberto Vecchioni. Si sono esibiti soltanto dieci artisti sui venti in gara nella categoria “Campioni”: gli altri canteranno stasera.
Al termine della serata, intorno all’una, è stata annunciata una classifica provvisoria decisa dalla sala stampa, riferita ai dieci concorrenti che hanno cantato: sono stati divisi in tre fasce, una alta, una intermedia e una bassa. In quella alta c’erano Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico (“Imparare ad amarsi”), Diodato e Roy Paci (“Adesso”) e Ron (“Almeno pensami”). In quella intermedia: Annalisa (“Il mondo prima di te”), Le Vibrazioni (“Così sbagliato”) e Decibel (“Lettera al Duca”). In quella bassa: Elio e le Storie Tese (“Arrivedorci”), Nina Zilli (“Senza appartenere”), Red Canzian (“Ognuno ha il suo racconto”), e Renzo Rubino (“Custodire”).