Deutsche Bank dovrà pagare negli Stati Uniti una multa di 70 milioni di dollari per aver cercato di manipolare un tasso di interesse
Deutsche Bank, la più importante banca tedesca, dovrà pagare negli Stati Uniti una multa di 70 milioni di dollari (56 milioni di euro) per aver cercato di manipolare un tasso di interesse sul quale sono indicizzati dei prodotti derivati in dollari. L’autorità che negli Stati Uniti regola il mercato finanziario, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha fatto sapere che gli operatori della banca tedesca sono accusati di aver cercato di manipolare tra il 2007 e il 2012 il tasso di riferimento ISDAFIX e di aver diffuso false notizie per nascondere queste manovre. L’ISDAFIX (International swaps and derivatives association fix) viene usato dai trader per stabilire i prezzi di swap, ossia dei derivati utilizzati per gestire il rischio degli investitori nei movimenti dei tassi di interesse.
«Questa decisione riflette l’impegno e la vigilanza permanente di CFTC nella protezione di coloro che confidano nell’integrità dei tassi di riferimento nel mondo finanziario», ha commentato James McDonald, uno dei responsabili dell’agenzia. «Non possiamo tollerare la manipolazione», ha aggiunto. Già altre banche sono state multate da CFTC per aver cercato di manipolare l’ISDAFIX: Royal Bank of Scotland nel 2017 (che ha pagato 85 milioni di dollari), Citibank e Goldman Sachs nel 2016 (250 milioni e 120 milioni) e Barclays nel 2015 (115 milioni).