Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Politecnico di Milano sulla possibilità di tenere corsi solamente in inglese

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)

Il Consiglio di Stato, l’organo di secondo grado della giustizia amministrativa, ha respinto il ricorso del Politecnico di Milano sulla possibilità di tenere corsi esclusivamente in lingua inglese. La vicenda era iniziata nel 2012, quando il Senato accademico del Politecnico aveva approvato una delibera per introdurre dei corsi di laurea magistrale e di dottorato da tenere esclusivamente in inglese: una misura pensata per attirare ancora più studenti internazionali in un’università già oggi molto aperta in questo senso. Da allora il Politecnico tiene alcuni corsi solamente in inglese, come quello di Progettazione dell’architettura attivo nella sede di Milano.

Un gruppo di docenti però aveva fatto ricorso al TAR, sostenendo che i corsi in lingua straniera dovessero limitarsi ad affiancare quelli in italiano. Nel 2013 il TAR aveva dato ragione ai docenti. Dopo un breve passaggio alla Corte Costituzionale che aveva lasciato aperta la questione, ieri il Consiglio di Stato ha confermato il giudizio del TAR.