
C’è un pezzo del Museo dell’innocenza di Orhan Pamuk a Milano
La vetrinetta numero 13 del Museo dell'innocenza, intitolata Amore, coraggio, modernità. Il capitolo di Il museo dell'innocenza a cui corrisponde inizia così: «Una sera eravamo al Fuaye, e Sibel mi regalò questo profumo di marca Spleen, acquistato a Parigi, che espongo qui. Nonostante in realtà non mi piacesse per niente usare il profumo, una mattina, per pura curiosità me lo misi e Füsun, dopo aver fatto l'amore se ne accorse».
La fotografia sotto al corvo impagliato risale all'infanzia di Pamuk e mostra alcune finestre di Istanbul di notte: quando da bambino lo scrittore si divertiva a osservare le camere da letto di altre case capitava che un corvo interrompesse le sue osservazioni alzandosi in volo. Il liquido bianco nel bicchiere invece è raki, un'acquavite aromatizzata con anice e menta che in Turchia è considerata una bevanda nazionale.
(Museo Bagatti Valsecchi)