Maturità 2018: le materie della seconda prova
Le cose da sapere dopo l'annuncio del ministero dell'Istruzione, che ha diffuso anche l'elenco delle materie affidate ai commissari esterni
Mercoledì il ministero dell’Istruzione ha annunciato quali saranno le materie della seconda prova per il prossimo esame di Maturità. La seconda prova – al contrario del tema di italiano della prima prova, che è uguale per tutti – cambia da indirizzo a indirizzo: riguarda le materie che più caratterizzano il tipo di scuola che hanno frequentato gli studenti nel loro corso di studi (liceo, istituto tecnico o istituto professionale) e ogni anno il ministero dell’Istruzione decide quale materia sarà oggetto d’esame.
Insieme alle materie della seconda prova, è stato diffuso anche l’elenco delle materie che saranno affidate ai commissari esterni: lo trovate su questo documento del sito del ministero dell’Istruzione.
L’anno scorso le materie in esame nella seconda prova erano state il latino al liceo classico (dove tradizionalmente c’è una certa alternanza tra latino e greco), matematica allo scientifico (dove talvolta – molto raramente – capita fisica) e la lingua straniera L1, cioè quella per cui il piano di studi prevedeva più ore, al linguistico.
Il nome ufficiale della prova è esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado (o anche esame di Stato del secondo ciclo): noi la conosciamo meglio come Maturità perché il termine è rimasto nel linguaggio comune anche dopo che ha smesso di essere il nome ufficiale dell’esame, dall’anno scolastico 1998-1999. Nel 2018, la prima prova della Maturità sarà mercoledì 20 giugno, la seconda giovedì 21 giugno e la terza giovedì 25 giugno.