Lo stato australiano è noto soprattutto per il diavolo della Tasmania, ma c'è molto altro, soprattutto cose da bere e mangiare: ottime ostriche e apprezzati vini, soprattutto con bollicine. Forse non siamo ancora al livello della Scozia, ma dovete sapere che in Tasmania si fa anche un gran whisky.
(Turisti in un campo di lavanda a Launceston / Robert Cianflone/Getty Images)
Questo piccolo stato sud asiatico (visto vicino alla Cina sembra ancora più piccolo) ha una superficie di circa 40.000 chilometri quadrati e una popolazione di poco superiore alle 700.000 persone. Il New York Times lo consiglia quest’anno soprattutto a chi vuole fare viaggi di lusso, perché apriranno diversi nuovi grandi resort per turisti internazionali in tutto il paese. Per gli altri, chi ha voglia di un po’ più d’avventura, il 2018 potrebbe essere l’ultima occasione prima che aprano troppe catene di alberghi di lusso.
(Un monastero nella valle di Paro – The Yomiuri Shimbun via AP Images )
È la città di cui quest’anno avete sentito parlare per la grande manifestazione di estrema destra e per quello che è successo dopo. Questa primavera verrà inaugurato però un nuovo monumento – il National Memorial for Peace and Justice – “dedicato alle vittime del pregiudizio e della schiavitù”. 800 colonne con i nomi di 4.000 persone in qualche modo vittime della schiavitù e altre 800 colonne con i nomi di altrettante contee dello stato che potranno fare richiesta per averle, ognuna quella col suo nome.
(L'edificio del congresso statale dell'Alabama/BRENDAN SMIALOWSKI/AFP/Getty Images)
È in Provenza e se siete nella parte giusta d'Italia ci si arriva in qualche ora di macchina. La città ha una lunga storia – l'Arena è molto bella e se la gioca con quella di Verona – ma ci sono anche cose nuove. Da qualche anno c'è un progetto che prevede la trasformazione in gallerie d'arte di vecchi edifici industriali. Il progetto si chiama Luma Arles ed è finanziato dalla filantropa Maja Hoffmann. Se poi cercate un po' di natura e paesaggi, si può fare un giro in Camargue.
(Spettatori attendono l'inizio della Feria de Paques, una corrida che si svolge ad Arles ogni aprile/ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)
È la parte più a nord del Territorio del Nord, l'area al centro nord dell'Australia, quella in cui ci sono la maggior parte degli aborigeni. La maggior parte dei turisti si ferma a Uluru, il massiccio roccioso che è nella parte meridionale del Territorio del Nord. Il Top End si sta facendo notare grazie a diversi tour, organizzati dagli aborigeni, nel Parco nazionale Kakadu e nella Terra di Arnhem, un'area di quasi 100 chilometri quadrati su cui gli aborigeni hanno un forte potere amministrativo.
Non è oggettivamente tra le città statunitensi che vengono in mente quando si pensa a una vacanza da quelle parti. Nel 2018 ci sarà però l'anniversario per i 200 anni dalla nascita di Frederick Douglass: politico, abolizionista e sostenitore del diritto di voto per le donne. Sempre quest'anno, ad aprile, ci sarà un apprezzato festival delle luci, con installazioni luminose e spettacoli di vario tipo in giro per la città.
(Un molo a Fell's Point / AP Photo/Robert Meyers)
Secondo il New York Times la Basilicata – “Italy’s best kept secret” – diventerà presto un’attrazione a livello mondiale e quest’anno è l’ultimo buono per visitarla prima che lo facciano tutti. L’attrazione principale, naturalmente, è Matera, che nel 2019 – a testimonianza di come probabilmente cambierà l’afflusso di turisti nella zona – sarà Capitale europea della Cultura. Ma poi c’è tutto il resto “le spiagge, le città antiche e la mancanza di crimine organizzato”.
(I Sassi di Matera / AP Photo/Andrew Medichini)
Una città che molti ricordano per due terribili battaglie che furono combattute durante la Prima guerra mondiale e in cui morirono decine di migliaia di persone. Quest’anno, nel centenario della fine della guerra, ci saranno eventi speciali e commemorazioni; inoltre se deciderete di andarci potrete visitare l’apprezzato museo sulla Prima guerra mondiale, l’In Flanders Fields Museum.
(La cattedrale di Ypres, distrutta durante la Prima guerra mondiale e poi ricostruita uguale a prima, durante il periodo dei mercatini di Natale / AP Photo/Virginia Mayo)
Anche in questo caso, dopo i problemi (degli anni Novanta ma non solo) la città si è ripresa alla grande. Il New York Times ha scritto che è «in estate, è pieno di feste su delle chiatte sul fiume Sava, note come splavovi. E poi ci sono anche aree tranquille, per famiglie, ma a quanto pare è la città in cui andare se vi va di ballare e far festa.
(Fuochi d'artificio intorno alla chiesa ortodossa di San Sava / ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images)
Se Milano è Londra, Bristol è Bologna. O almeno così provano a spiegarla a volte questa città sulla costa ovest dell’Inghilterra, meno famosa di molte altre all’estero ma battutissima soprattutto dai giovani inglesi in cerca di un posto meno caro di Londra per vivere. È piena di studenti e artisti, di conseguenza. E poi ha il teatro più antico del Regno Unito – l’Old Vic – e un nuovo museo dedicato a Isambard Kingdom Brunel, uno dei più importanti e geniali ingegneri del XIX secolo.
(Un enorme murale su Nelson Street a Bristol / Matt Cardy/Getty Images)
È nello stato di New York, di cui ovviamente non è la città più nota e visitata. Il New York Times ha addirittura scritto che «un tempo era presa in giro per la sua popolazione in calo, per i suoi inverni rigidi e per le sue scarse squadre sportive». Ora invece è da riscoprire: ha ristrutturato tanti vecchi edifici e nel 2018 aprirà un museo per bambini che è costato 27 milioni di dollari.
(Un anello per il pattinaggio su ghiaccio a Canalside / AP Photo/Julio Cortez)
Che la Cambogia sia una interessante meta turistica non è una novità. Il New York Times la consiglia per il 2018 perché l'Aeroporto Internazionale di Sihanoukville è proprio sulla costa, vicinissimo alle «spiagge di sabbia bianca», e negli ultimi mesi è stato ingrandito. Nei primi mesi dell'anno raddoppierà la sua capacità, aumentando così le possibilità di trovare il giusto volo.
(La spiaggia di Sihanoukville / Reboredo/picture-alliance/dpa/AP)
Forse lo avete appena scoperto, ma è una città del Canada, abitata da un po' più di 200mila persone. È esattamente in mezzo allo stato e si trova sul fiume South Saskatchewan, che attraversa parte dell'omonima provincia. È consigliata se vi piacciono i posti tranquilli e se siete appassionati di arte del Ventesimo secolo. Nel Remai Museum, in un edificio modernista, ci sono circa ottomila opere d'arte, comprese alcune di Pablo Picasso e Georges Braque.
(Museo Saskatoon)
Nel 2017 gli uragani Irma e Maria hanno fatto danni enormi su alcune isole caraibiche, come Porto Rico e la Dominica dove gran parte delle infrastrutture sono state distrutte rendendo molto complicato anche il ritorno dei turisti, che sono la principale fonte di guadagno per i locali. Il resto delle isole caraibiche, però, non sono state toccate dagli uragani e sono visitabili come sempre: anzi, visitarle probabilmente contribuirà ad aiutare anche le isole più gravemente danneggiate.
(Una spiaggia di Nassau / AP Photo/Alexandre Meneghini, File)
La città è nota per la sua connessione superveloce: si può scaricare un film in meno di un minuto. Ma ci sono cose a sufficienza per non stare in camera a guardare film: percorsi da fare a piedi nel Tennessee Riverpark, ristoranti e musica dal vivo a Chattanooga Choo Choo (un'ex stazione ferroviaria) e il Songbirds Guitar Museum, un museo tutto dedicato alle chitarre.
(L'International Towing and Recovery Museum and Hall of Fame di Chattanooga, un museo dedicato ai mezzi da traino / Erik S. Lesser/Getty Images)
La “Route of Parks”, il sentiero dei parchi, è stato inaugurato quest’anno con la decisione del governo cileno di allargare i suoi parchi nazionali della Patagonia di altri 11 milioni di acri. Il sentiero dei parchi è un percorso di 2.500 chilometri che collega 17 diversi parchi nazionali, dai famosi ghiacciai fino al Canale di Beagle.
(Una mandria di cavalli a Puerto Natales / MARTIN BERNETTI/AFP/Getty Images)
È una provincia nel centro-nord della Cina. È piuttosto lontana da Pechino e Shanghai ma una ferrovia ad alta velocità permette di arrivarci in tempi relativamente brevi. Le cose più interessanti da vedere sono il parco nazionale Zhangye Danxia e le parti più occidentali della Grande Muraglia cinese, che sono state di recente rimesse a posto.
(Le montagne arcobaleno di Danxia / Imaginechina via AP Images)
È una città già molto famosa per le micro-birrerie, i ristoranti bio del quartiere di Rhine, ma quest’anno potreste avere una ragione in più per visitarla se siete amanti del teatro. La famosa Music Hall – sede dell’orchestra sinfonica cittadina, della compagnia di balletto e di quella dell’opera – ha riaperto pochi mesi fa dopo un imponente restauro, l’Ensemble Theater Cincinnati si è allargato e la Shakespeare Company ha inaugurato la sua nuova sede.
(La luna piena su Cincinnati / Bill Ingalls/NASA via Getty Images)
Ora che è davvero finita la guerra civile che per mezzo secolo ha reso la Colombia uno dei posti più pericolosi del mondo, potrebbe essere il momento giusto per visitare il paese. Il turismo è in crescita ormai da diversi anni e a Bogotà, la capitale, stanno aprendo decine di nuovi alberghi: anche altre aree del paese che prima erano sconsigliate ai viaggiatori, ora sono visitabili e raccomandate.
(Il fiume Cano Cristales, conosciuto anche come il fiume dai cinque colori / calvk via AP)
È quella che tra poche settimane ospiterà le Olimpiadi invernali e che grazie a un nuovo treno veloce che parte dalla capitale Seul è ora molto più facile da raggiungere anche per i turisti che arrivano dall’estero. Come si può immaginare, la regione è famosa per le montagne, ricche di attrazioni sia in inverno che in estate, ed è molto visitato anche il parco nazionale Seoraksan. Più di recente, invece, si è sviluppata una ricca economia legata al turismo anche sulle coste.
(Una pagoda sul mare nella città di Sokcho / ED JONES/AFP/Getty Images)
«Un paradiso eco-chic che si è rimesso a nuovo in modo fantastico», ha scritto il New York Times. È sulla costa pacifica, è un'area grande circa 5 chilometri quadrati e sono in ballo circa 100 milioni di dollari di investimenti. A dicembre ha aperto il Four Seasons Resort Costa Rica, che ha 181 camere, ma è anche una zona interessante per il trekking. E sì, ci sono molti pappagalli.
(Il Prieta Beach Club / Kike Calvo via AP Images)
È il quartiere finanziario, commerciale di Denver, la capitale del Colorado, ma ci sono anche varie cose per turisti. In particolare nel Golden Triangle Creative District, il quartiere artistico. A marzo riaprirà il Kirkland Museum of Fine & Decorative Art ma il New York Times ha scritto che ci sono almeno un'altra decina di gallerie d'arte davvero interessanti. Spostandosi tra una e l'altra si possono anche vedere diverse opere di street art: la più nota è "Ocean View" di Rob Reynold.
(Il municipio di Denver / AP Photo/David Zalubowski)
È nella parte occidentale del paese ed è grande circa 360 chilometri quadrati. È la meta giusta se state pensando a un safari e le cose sono rese più semplici dal fatto che dal 2017 c'è la possibilità di pernottare nel parco, al King Lewanika Lodge. Il mese giusto per andarci è novembre, perché c'è la «seconda più grande migrazione africana di animali selvatici».
(YouTube)
«Cinema e cucina», dice il New York Times. E poi parla di Federico Fellini e del FICO (il grande centro di Eataly). Se siete di quelle parti, scegliete voi per quale cosa offendervi tra quelle tralasciate.
(Il deoposito di forme di parmigiano del Credito Emiliano a Montecavolo / AP Photo/Marco Vasini)
Nel 2018 il paese festeggerà i 100 anni di indipendenza. La capitale, Tallin, è già piuttosto nota e apprezzata, ma vale la pena visitare il paese anche per il nuovo museo aperto a Tartu e ricavato da una vecchia base militare sovietica. Più in generale, il paese non è per niente caro e «i giovani chef hanno iniziato a sperimentare nuove cose partendo dalla cucina tradizionale estone». Sono da provare anche le tante birre artigianali, dice il New York Times.
(Re Alberto II del Belgio e la Regina Paola durante la visita a un museo all'aperto / RAIGO PAJULA/AFP/Getty Images)
«Progresso e prosperità nel Pacifico del sud», scrive il New York Times. Nel 2016 il ciclone Winston fece molti danni, ma il paese si è già ripreso, e già che c'era ha fatto molte scelte ecologiche per inquinare di meno e per proteggere meglio la sua barriera corallina. È un arcipelago fatto da centinaia di isole: l'ideale è girarsene un po' in barca. In alternativa, quelle consigliate ma non troppo note (per quanto possa essere nota una delle isole dell'arcipelago di Figi) sono Taveuni e Beqa.
(L'isola di Wicked Walu / TORSTEN BLACKWOOD/AFP/Getty Images)
Non è Disney World, il famosissimo parco divertimenti, ma il quartiere accanto che è recentemente diventato una specie di equivalente parco di divertimenti per adulti, dedicato per lo più al cibo. Ci sono ristoranti, bar ed enoteche, oltre che locali per andare a ballare alla sera. È sempre tutto Disney, comunque.
(L'inaugurazione di un ristorante italiano a Disney Springs / Roberto Gonzalez/AP Images for Patina Restaurant Group)
In particolare, per stare nella parte più vicina all'Italia, le Alpi sveve: si trovano nel Baden-Württemberg e ospitano sei grotte che furono abitate da alcuni dei primi esseri umani che vissero in Europa, da 43mila a 33mila anni fa. All’interno delle grotte gli archeologi hanno trovato figurine intagliate di animali (leoni delle caverne, mammut, cavalli e bovini), strumenti musicali, gioielli e pitture rupestri che mostrano figure metà animali, metà umane. Dal 2017 le grotte sono uno dei luoghi protetti dell'UNESCO.
(Il parco archeologico di Niederstotzingen / Stefan Puchner/picture-alliance/dpa/AP Images)
È la città più grande della Scozia, attraversata dal fiume Clyde. Da qui al 2025 dovrebbero essere completati 250 progetti architettonici: hotel, negozi, ristoranti e aree residenziali. Ma il New York Times consiglia di andarci soprattutto per bere e mangiare. Vicino al Riverside Museum di Zaha Hadid aprirà per esempio una nuova distilleria di whisky, la Clydeside Distillery . Sarà la prima ad aprire dopo 100 anni e costerà 12,3 milioni di euro. Ci sono anche molti ristoranti interessanti: alcuni fanno piatti tipici della cucina della Caledonia, altri fanno cucina di tutto il mondo. Per provare un po' tutto, il New York Times consiglia di partecipare ai tour organizzati dalla Glasgow Food Company, comprese degustazioni di whisky.
(Glasgow vista dall'Erskine Bridge / Jeff J Mitchell/Getty Images)
È una città nel nord dell’India che normalmente non attrae molti turisti, anche se le cose stanno cambiando. Visitarla potrebbe piacere molto agli appassionati di architettura: c’è un grande edificio pubblico progettato da Le Corbusier – che recentemente è diventato patrimonio dell’umanità UNESCO – e c’è la casa di un altro famoso architetto – Pierre Jeanneret – che è diventata un museo dedicato ai suoi lavori per la città.
(Major Singh, un sikh, mentre indossa un turbante lungo 425 metri durenta il festival Hola Mohalla a Chandigarh / AP Photo/Kapil Sethi)
La conoscete: o ci siete stati o avete almeno un amico che ci è stato. E molto probabilmente ne ha parlato bene. Il New York Times consiglia però di andarci per fare una vacanza di lusso, diversa da quella che forse vi aspettereste di fare in Islanda. Consiglia per esempio di passare qualche notte «all'ultraesclusivo Trophy Lodge», delle cabine private in mezzo alle montagne, a circa 70 chilometri da Reykjavik.
(Turisti davanti a un iceberg / Paul Mayall/picture-alliance/dpa/AP Images
È la più grande delle isole giapponesi, e il New York Times consiglia di andarci, stando nella parte a ponente dell'isola nota per il sol levante, per visitare la Echigo-Tsumari Art Triennale (la fiera d'arte più grande del mondo) e per andare al tempio di Onsenji. È dell'Ottavo secolo e c'è una statua di un Buddha con 11 teste: viene mostrata al pubblico una volta ogni 33 anni. Una di quelle volte sarà ad aprile. Altrimenti ripassate nel 2051.
(Un'installazione luminosa sui terrazzamenti di Shiroyone Senmaida nella penisola di Noto / The Yomiuri Shimbun via AP Images )
Il New York Times ne parla soprattutto per la cucina: ristoranti di alto livello, distillerie e tanti negozi che vendono interessanti prodotti del luogo. Però tra un pasto e l'altro è anche il caso di andare a El Alto, una città collegata con La Paz da una cabinovia di recente costruzione, che offre anche una gran bella vista sulla città.
(La funivia di La Paz / AP Photo / Juan Karita)
È il paese più grande e meridionale tra quelli dei baltici, così ora sapete dove metterlo rispetto a Estonia e Lettonia (che, povera, non è in questa lista). Dal 2015 la Lituania usa l'Euro e quest'anno festeggia i 100 anni d'indipendenza. La capitale, Vilnius, è tra i luoghi protetti dell'UNESCO, ma vale la pena passare anche da Trakai (soprattutto per vedere il castello).
(La processione dei Re Magi a Vilnus / AP Photo/Mindaugas Kulbis)
È una città su una penisola tra i fiumi Mekong e Nam Khan, che il New York Times consiglia di girare in bicicletta. Al mattino si possono incontrare monaci buddisti che passeggiano in città, oppure si possono visitare i molti templi che si trovano nelle vicinanze o arrivare fino alle vicine cascate. A Luang Prabang ci si arriva in aereo da diverse altre città dell’Asia, oppure in treno dalla Cina.
(Le cascate di Prabang Kuang Si / Udo Bernhart/picture-alliance/dpa/AP Images)
È la città più a nord del Marocco, quella che quasi si tocca con la Spagna e secondo il New York Times sta vivendo un suo rinascimento, che si è manifestato più recentemente con la costruzione di una nuovo porto turistico e il rifacimento del lungomare. Nei prossimi mesi, inoltre, dovrebbe iniziare ad operare il primo treno ad alta velocità del Marocco, che collegherà Tangeri con Rabat e Casablanca.
(Una donna in un vicolo della città antica di Chefchaouen, a pochi chilometri da Tangeri / AP Photo/Adel Hana)
Il New York Times, anche in questo caso, parla soprattutto ai suoi lettori più facoltosi, quelli che potrebbero permettersi di passare qualche giorno al nuovo albergo Four Seasons, progettato da Pierre-Yves Rochon (architetto di grande fama ed esperto di alberghi e ristoranti) e dove trova posto gran parte della collezione d’arte della collezione d’arte della sua proprietaria, la baronessa Rothschild. Se non siete molto ricchi, probabilmente potrete trovare posti altrettanto belli sulle Alpi francesi dove passare qualche giorno di vacanza.
(Ciclisti durante il Tour de France a Megeve / Michael Steele/Getty Images)
È nella Bassa California del Sud, la penisola occidentale del Messico. Cabo San Lucas ne è la parte turistica, più nota e quindi affollata. Il New York Times consiglia invece questa area meno frequentata, ma non meno bella. East Cabe of Cabo era una «assonnata striscia di villaggi di pescatori» ma ora sta iniziando a interessare al turismo. Dal 2017 c'è il resort Chileno Bay e nel 2018 apriranno nell'area altri due resort. La zona è ottima per il kitesurf e il trekking, se siete quel tipo di persone.
(Una gara di tuffi a Cabo San Lucas / Mauricio Ramos/Red Bull Content Poolvia AP Images)
Se siete appassionati di cinema, prima di Missouri vi viene forse da dire "Ebbing", che però è una città inventata. Branson invece è vera: è negli Ozark (questo invece è il titolo di una serie di Netflix) e nonostante sia piccolina – un po' più di 10mila abitanti – è nota per i suoi tanti teatri. Ma se prima volete un po' più di movimento, il parco di divertimenti Silver Dollar City ha molte notevoli attrazioni, comprese delle montagne russe dette “spinning coaster" (quelle in cui le carrozze ruotano su loro stesse) che sono le più alte, ripide e veloci al mondo.
(Una manifestazione circense all'Opera House del parco divertimenti Silver Dollar City di Branson / David Welker/Getty Images)
“Non ci sono città nel mondo come New Orleans”, dice il New York Times. È la città più importante della Louisiana – anche se non ne è la capitale, quella è Baton Rouge – e la sua storia è stata influenzata da immigrati europei, africani, caraibici e sudamericani. Questa ricchezza, spiega il New York Times, la si vede nell’architettura, nel cibo, nella musica e nella lingua che si parla. Quest’anno è il 300esimo anniversario della fondazione della città e ci saranno eventi speciali per tutto l’anno.
(Bourbon Street durante il Mardi Gras / Jonathan Bachman/Getty Images)
È l’isola a nord della Nuova Zelanda, famosa tra le altre cose per essere quella più legata alla cultura Maori, per i geyser e per le fonti di acqua termale. O fango termale, per essere più precisi: il Mudtopia Festival – organizzato una volta all’anno – è appunto dedicato alle famose pozze di fango dell’isola. E poi ci sono i ponti sospesi tra gli alberi nelle Redwoods, le famose foreste dell’isola, e un’installazione artistica che vi costringerà a stare di notte in un bosco.
(Una pozza di fango termale / Jürgen Schwenkenbecher/picture-alliance/dpa/AP Images
Nel 1968 il Congresso degli Stati Uniti approvò una legge per la protezione e la salvaguardia dei fiumi del paese. Fin da subito una gran parte del Rogue, che è lungo in tutto 322 chilometri, fu messa tra le aree da preservare. È il posto giusto per fare le cose che si fanno sui fiumi, magari in certi film in cui uno molla tutto e si mette a girare da solo con lo zaino in spalla.
(Zach Urness/The Statesman Journal via AP, File)
Nel 2017 la capitale della Norvegia ha deciso che doveva ridurre le auto, e per cominciare ha tolto molti parcheggi. Ha ottenuto il risultato e molta gente ha rinunciato a andare in centro in auto. L'aeroporto ha aumentato il traffico di voli e per arrivare in città ci vuole davvero poco. Una volta lì, la cosa nuova da fare è la Havnepromenaden, una camminata panoramica di un po' meno di 10 chilometri, con dei tratti su un percorso sopraelevato da cui vengono ottime foto della città. C'è anche un nuovo e grande skatepark, con diversi murales dell'artista locale noto come Pushwagner.
(Oslo / Hinrich Bäsemann/picture-alliance/dpa/AP Images)
È nota come "la fortezza tra le nuvole", e già dovrebbe esservi venuta una gran voglia di andarci. Per essere sintetici, è la versione meno nota ma non meno bella di Machu Picchu. È nel nord del paese ed è una città fortificata, con i resti delle caratteristiche case circolari, a oltre tremila metri d'altezza. La città da cui partire per arrivarci è Nuevo Tingo.
(Un turista alle cascate Gocta waterfall, vicino a Kuelap / ERNESTO BENAVIDES/AFP/Getty Images)
È un altro stato europeo che nel 2018 festeggerà il primo secolo d'indipendenza: succede perché cento anni fa era appena finita la Prima guerra mondiale, con le tante conseguenze geo-politiche. Da marzo a ottobre ci saranno concerti, eventi e mostre: la più interessante sarà al castello di Praga. Sono anche 50 anni dalla Primavera di Praga.
(Praga / Jochen Eckel/picture-alliance/dpa/AP Images)
È la capitale del paese, che dopo una gravissima guerra civile ha avuto una ripresa economica e culturale. Kigali, la capitale, è nota come la città più pulita dell'Africa e il New York Times ne parla come di una città moderna e tecnocentrica.
(Un ragazzo in bici a Kigali / MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)
È un nome che anche solo a dirlo vien già voglia di fare una vacanza. È uno stato nel golfo della Guinea e le isole dell'arcipelago sono note come "le Galápagos dell'Africa". Ci sono tartarughe e 16 specie di uccelli che si trovano solo lì. Se vi piace stare comodi, il New York Times ha scritto che hanno aperto o apriranno a breve anche un paio di strutture di lusso.
(Una strada di Sao Tome / RUTH MCDOWALL/AFP/Getty Images)
Se volete fare un viaggio negli Stati Uniti e siete già stati a NewYorkeSanFrancisco, magari vorrete fermarvi a Seattle, una città che – come ricorda il New York Times – è cambiata molto negli ultimi anni. Il famoso Space Needle è stato quasi del tutto ristrutturato e ora si possono visitare anche le famose Amazon Spheres, un giardino botanico costruito da Amazon in centro alla città vicino a uno dei nuovi edifici in cui ha da poco spostato alcuni dei suoi uffici.
(Le Amazon Spheres / AP Photo/Elaine Thompson)
(La raccolta dell'uva vicino alla città di Burgos / CESAR MANSO/AFP/Getty Images)
Una in Europa, finalmente. Negli ultimi anni la città dell'Andalusia ha risolto i problemi di traffico investendo molto nei trasporti pubblici e costruendo molte piste ciclabili. Quest'anno la città sta celebrando il 400mo anniversario della nascita di Bartolomé Esteban Murillo, uno dei più importanti esponenti della pittura barocca spagnola, con decine di mostre dedicate. Nota per i fan di Game of Thrones: molte delle scene ambientate a Dorne sono state girate all'Alcazar, il palazzo del Quindicesimo secolo.
(Il Metropol Parasol, una grande costruzione di legno nel centro di Siviglia / AP Photo/Emilio Morenatti)
Per incuriosire i turisti americani, il New York Times racconta dei nuovi magnifici resort che hanno aperto negli ultimi anni in Sud Tirolo – sono particolarmente entusiasti di un albergo che offre dei lussuosissimi letti per meditare e farsi la lampada, insieme – e di una nuova via ferrata che ha aperto sulle Dolomiti.
(Una struttura pensile nei giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano / Klaus Nowottnick/picture-alliance/dpa/AP Images)
È chiamato anche Lago di Lucerna (potete immaginare perché) ed è il quarto lago della Svizzera per dimensioni: le montagne tutto intorno promettono di essere molto meno affollate di Lucerna, dove invece i turisti arrivano in massa per tutta l’estate. Da poco è stata aperta da quelle parti anche la ripidissima funicolare Stoosbahnen, che porta fino al paesino di Stoos: è famoso sia per le sue piste da sci che per le passeggiate e le altre attrazioni estive.
(Il lago di Lucerna / FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)