Stefano Parisi sarà il candidato del centrodestra alla presidenza del Lazio
Stefano Parisi, ex candidato a sindaco di Milano e leader del movimento Energie per l’Italia, ha annunciato oggi che sarà il candidato del centrodestra alla presidenza del Lazio. Parisi parteciperà alle prossime elezioni regionali che si svolgeranno il 4 marzo, in contemporanea con le elezioni politiche. Parisi ha 59 anni, è nato a Roma, ma vive a Milano dal 1997 con la moglie e le due figlie. Nella sua carriera ha svolto diversi incarichi ministeriali di nomina politica, è stato direttore generale di Confindustria e amministratore delegato di Fastweb (qui trovate una sua biografia più approfondita). Dopo la sua sconfitta alle elezioni di Milano, Parisi creò il movimento Energie per l’Italia, ma incontrò ostacoli e critiche da parte di molti leader di Forza Italia, compreso Silvio Berlusconi.
Pochi giorni fa Parisi aveva annunciato che la sua lista, Energia per l’Italia, avrebbe partecipato da sola alle prossime elezioni e aveva criticato con durezza la scelta del centrodestra di non includere la sua formazione nella coalizione: «L’Italia è in queste condizioni dopo 25 anni in cui il centrodestra ha governato a lungo», aveva detto, aggiungendo che l’attuale centrodestra proponeva «proposte fatte 25 anni fa e mai realizzate» e concludeva: «Abbiamo provato a portare innovazione e programmi seri e persone nuove all’interno del centrodestra. Non c’è spazio, il centrodestra si chiude in se stesso, nella vecchia politica e quindi andiamo avanti per la nostra strada».
Ah ma quindi il centrodestra ha trovato l'accordo su #Parisi nel Lazio?
In bocca al lupo! pic.twitter.com/9o4vpswia7— Pietro Raffa (@pietroraffa) January 25, 2018
Nel post pubblicato oggi su Facebook, Parisi spiega che candidarsi a presidente del Lazio «è una scelta difficile perché tanti di voi hanno lavorato per costruire le liste e la nostra presenza alle elezioni per Camera e Senato, divenuta ora incompatibile con la mia candidatura alla guida della coalizione nella Regione della Capitale»
Non è chiaro cosa farà Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice che nelle scorse settimane aveva annunciato la sua candidatura alla regione con una lista di destra. Mercoledì, quando la possibilità di candidare Parisi aveva iniziato a circolare sui giornali, Pirozzi aveva detto: «Non esistono candidati per tutte le stagioni», aggiungendo che Parisi «nel Lazio non avrebbe il tempo di studiare i problemi». Il centrosinistra ha deciso di appoggiare il presidente uscente Nicola Zingaretti, mentre il Movimento 5 Stelle sosterrà Roberta Lombardi. Se Pirozzi decidesse di non ritirarsi, il centrodestra sarà l’unica forza politica a presentarsi divisa alle elezioni.