La Russia ha vietato la diffusione del film “Morto Stalin, se ne fa un altro”
Il ministero della Cultura russo ha annunciato oggi di avere ritirato il permesso per la diffusione in Russia della commedia franco-britannica Morto Stalin, se ne fa un altro, uscita nel 2017 e diretto da Armando Iannucci. Il film, il cui titolo originale è The Death of Stalin, è un adattamento cinematografico del graphic novel La mort de Staline degli autori francesi Fabien Nury e Thierry Robin: racconta con toni sarcastici la lotta di potere che iniziò dopo la morte del dittatore sovietico Josip Stalin, nel 1953. La decisione del ministero della Cultura russo è arrivata dopo che diversi artisti russi, tra cui il regista premio-Oscar Nikita Mikhalkov, avevano firmato una lettera in cui sostenevano che Morto Stalin, se ne fa un altro ridicolizzasse il loro paese.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non essere al corrente della controversia sul film e che la decisione è stata presa in autonomia dal ministero della Cultura.