La gara di sci più famosa e pericolosa al mondo
In questi giorni la Coppa del mondo di sci fa tappa a Kitzbühel, dove la aspettano decine di migliaia di spettatori
Da venerdì la Coppa del mondo di sci è arrivata a Kitzbühel, una cittadina austriaca nel Tirolo dove ogni anno dal 1967 si tiene il trofeo dell’Hahnenkamm, cioè il fine settimana in cui si disputano una gara di discesa libera, uno slalom speciale e la combinata che tiene conto dei risultati delle due. Le gare, tutte maschili, si disputano su due piste: la Ganslern e la Streif, entrambe situate sulla montagna che dà nome al trofeo. La Streif ha ospitato sabato la discesa libera: ha vinto il 24enne tedesco Thomas Dressen, che ha ottenuto a sorpresa la prima vittoria in carriera. Si è piazzato con un tempo di 1 minuto, 56 secondi e 15 centesimi davanti allo svizzero Beat Feuz e all’austriaco Hannes Reichelt. L’italiano Peter Fill è arrivato nono, mentre Emanuele Buzzi si è qualificato undicesimo.
La Streif è ritenuta la pista più emozionante e impegnativa dello sci professionistico, nonché la più pericolosa. La partenza è situata a 1.665 metri di altitudine e da lì si scende sfiorando i 145 chilometri orari con pendenze del’85 per cento e due salti di decine di metri: un po’ come cadere nel vuoto, fra una curva in contropendenza e l’altra. Ieri il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto la gara di SuperG, piazzandosi davanti al connazionale Kjetil Jansrud e all’austriaco Matthias Mayer.
Da due anni la discesa libera di Kitzbühel viene vinta da sciatori italiani. L’anno scorso fu Dominik Paris mentre l’anno prima a vincere fu Peter Fill. Paris salì sul podio anche nel 2015, quando concluse la prova al secondo posto, e nel 2013, anno della sua prima vittoria. Sulla Streif hanno vinto i più grandi discesisti di tutti i tempi, da Hermann Maier a Franz Klammer. Il record di vittorie è invece dello svizzero Didier Cuche, vincitore di cinque edizioni dal 1998 al 2012.
La sola discesa libera può attrarre fino a 40.000 spettatori, assiepati lungo la pista e all’arrivo, dove gli organizzatori – più di mille – predispongono ogni anno tribune mobili da circa 10.000 posti. Se si contano tutte le gare del fine settimana, il numero totale degli spettatori può arrivare anche a sforare le 100.000 presenze. L’organizzazione delle gare a Kitzbühel costa circa 6 milioni di euro all’anno, ma si calcola che l’indotto portato alla città dalla Coppa del mondo si aggiri attorno ai 30 milioni di euro. Le gare attraggono a Kitzbühel anche numerose personalità dello spettacolo, soprattutto austriache. Fra le presenze fisse fra il pubblico ci sono l’ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, l’ex pilota di Formula 1 Niki Lauda e il proprietario di Red Bull Dietrich Mateschitz, che è tra gli sponsor principali dell’evento.