Nestlé ha venduto a Ferrero la sua divisione dolciaria statunitense per 2,4 miliardi di euro
La multinazionale svizzera Nestlé ha annunciato martedì che venderà all’italiana Ferrero la sua divisione di dolciumi attiva negli Stati Uniti. L’accordo è da 2,4 miliardi di euro, che Ferrero pagherà in denaro senza scambi azionari. La transazione sarà conclusa entro la fine del primo trimestre fiscale di quest’anno. La divisione dolciaria di Nestlé oggetto della vendita costituisce circa il 3 per cento delle vendite del gruppo svizzero negli Stati Uniti. Comprende diversi marchi molto conosciuti sul mercato statunitense come: Butterfinger, Crunch, BabyRuth, 100Grand, Raisinets e Chunky. Altri marchi, come KitKat, non fanno parte dell’accordo.
Ferrero, con sede ad Alba (Cuneo), è la più grande azienda dolciaria italiana e una delle società più grandi del settore a livello mondiale. Negli ultimi anni ha concluso diversi accordi per acquisire piccoli e medi concorrenti sul mercato europeo e statunitense. Da tempo si parlava di un suo interesse per alcune delle attività di Nestlé, impegnata nel rivedere alcuni settori ritenuti non più strategici.