Alessandro Di Battista e la ASL di Roma hanno discusso via Facebook sui vaccini
Oggi pomeriggio l’account Facebook di una ASL di Roma, la ASL Roma 1, ha risposto a un video molto critico pubblicato questa mattina dal deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista riguardo allo stato della Sanità nella regione Lazio. In particolare la discussione si è concentrata sulla questione dei vaccini, di cui si sta parlando molto in questa campagna elettorale.
Nel video, Di Battista ha raccontato di essere andato alla struttura sanitaria di via Plinio a Roma – struttura gestita proprio dalla ASL Roma 1 – per vaccinare il figlio. Ha detto però di non esserci riuscito, perché – stando alla sua ricostruzione – in via Plinio sarebbe praticamente impossibile vaccinare i bambini senza prenotazione, nonostante la struttura dica diversamente. Tra le altre cose, Di Battista ha sostenuto che in via Plinio ci sarebbe carenza di personale, che ogni giorno verrebbero vaccinati non più di 20 bambini e che anche prenotandosi i primi posti liberi sarebbero a luglio. Di Battista ha definito la situazione in via Plinio «da terzo mondo» e ha accusato forze esterne non meglio specificate (ma sembra si riferisse ai critici del M5S e al governo, visto che cita direttamente la ministra della Salute Beatrice Lorenzin) di avere «sventrato la sanità».
Dopo qualche ora la ASL Roma 1 ha risposto alle accuse di Di Battista, affermando tra le altre cose che la struttura di via Plinio vaccina 110 bambini al giorno, e non 20 come sostenuto dal deputato del M5S. La ASL non ha però risposto a tutto: non ha specificato per esempio quanto tempo si debba aspettare prenotando la vaccinazione, né se effettivamente ci sia un numero prestabilito di vaccinazioni senza prenotazione che vengono effettuate giornalmente.