L’editoriale di Repubblica sulle accuse all’ex editore Carlo De Benedetti
In un editoriale non firmato in prima pagina, la redazione di Repubblica ha ribadito la sua indipendenza dall’imprenditore Carlo De Benedetti, che è stato a lungo editore del quotidiano e che di recente è stato coinvolto in un caso politico e giudiziario insieme al segretario del PD Matteo Renzi. De Benedetti è stato editore dall’inizio degli anni Novanta fino al giugno 2017, quando ha lasciato la carica di presidente del gruppo editoriale GEDI, che controlla Repubblica. Nell’editoriale di oggi, la redazione del quotidiano ha scritto che «nessun interesse improprio ha mai guidato le scelte giornalistiche di Repubblica e nessun conflitto di interessi ne ha mai influenzato le valutazioni», e che «i rapporti, i giudizi e le iniziative di Carlo De Benedetti sono fatti personali dell’Ingegnere».
Di fronte alle notizie e alle polemiche che coinvolgono Carlo De Benedetti, a lungo editore di questo giornale, la direzione di Repubblica sente la necessità di rivolgersi a tutti voi lettori per salvaguardare un patrimonio di fiducia maturato nel tempo.
In merito alle vicende giudiziarie e di regolazione dei mercati, che faranno il loro libero corso e che riguardano investimenti personali e rapporti privati dell’Ingegnere con esponenti politici e istituzionali, ci teniamo a sottolineare che nessun interesse improprio ha mai guidato le scelte giornalistiche di Repubblica e nessun conflitto di interessi ne ha mai influenzato le valutazioni.
Le posizioni che il giornale ha preso in questi anni sono il frutto della libera scelta della direzione e dei giornalisti, nella linea tracciata da Eugenio Scalfari e poi proseguita da Ezio Mauro. Un Dna a cui il giornale ha sempre fatto riferimento e che ha custodito nel passaggio delle generazioni come un bene prezioso.
I lettori conoscono questo impegno giornalistico e civile, un giornalismo di indipendenza e libertà a cui siamo sempre stati fedeli e che continuerà ad essere la cifra di Repubblica. I rapporti, i giudizi e le iniziative di Carlo De Benedetti sono fatti personali dell’Ingegnere. Questo giornale ha sempre avuto a cuore la propria indipendenza e goduto di una totale libertà di scelta.
Prese di posizione, campagne di stampa, scelte editoriali ed errori li abbiamo fatti da soli, nella fatica del lavoro quotidiano, convinti di dover rispondere soltanto ai lettori e alle regole del libero giornalismo, a nessun altro interesse, debole o forte che sia, lontano o vicino.