Undici detenuti di Guantanamo hanno fatto ricorso contro Trump citando la sua presunta ostilità verso i musulmani
Undici detenuti di Guantanamo hanno presentato un ricorso contro Donald Trump sostenendo di essere tenuti illegalmente nel carcere di massima sicurezza a Cuba. Nessuno di loro è mai stato accusato formalmente, ma Trump ha più volte detto che non dovrebbero essere mai rilasciati, perché soggetti pericolosi. I detenuti sostengono che le dichiarazioni di Trump siano alimentate da un’ostilità verso i musulmani. Alcuni dei detenuti firmatari della denuncia sono a Guantanamo dal 2002.
Nel ricorso, presentato a un tribunale federale di Washington, i detenuti citano alcuni tweet del presidente degli Stati Uniti e altre sue dichiarazioni contro l’Islam. Si dice anche che Trump, di recente, «ha chiesto che un musulmano che ha ucciso diverse persone a New York venisse mandato a Guantanamo senza processo». E ancora: «L’opposizione del presidente alla liberazione dei prigionieri da Guantanamo segue altre iniziative politiche indiscriminate, poi annullate dai tribunali, come il travel ban contro i cittadini provenienti da certi paesi a maggioranza musulmana». L’azione legale è stata depositata il giorno del sedicesimo anniversario dell’apertura del centro di detenzione di Guantanamo.