Il primo ministro britannico Theresa May farà un rimpasto di governo che riguarderà un quarto dei ministri
Il primo ministro britannico Theresa May ha deciso di rimuovere o di cambiare di posto a un quarto dei suoi ministri in quello che sarà il più grande rimpasto di governo da quando è diventata primo ministro nell’estate del 2016. I nomi dei nuovi ministri saranno annunciati martedì, ma secondo i giornali britannici a essere coinvolti saranno soprattutto ministeri considerati di secondo piano, come quello dell’Educazione. Non saranno toccati invece i quattro incarichi principali, detenuti da importanti leader del partito conservatore con i quali May non vuole scontrarsi: il ministro dell’Economia, Philip Hammond, il ministro dell’Interno Amber Rudd, il ministro degli Esteri Boris Johnson e infine il segretario alla Brexit, David Davis.
Il governo May si è molto indebolito dopo le elezioni anticipate dello scorso giugno, convocate dalla stessa May, che sperava di vincerle con facilità. Il Partito Laburista invece era riuscito a compiere un’inaspettata rimonta. I Conservatori hanno quindi perso la maggioranza e oggi il governo May è appeso al sostegno di un piccolo gruppo di parlamentari nazionalisti dell’Irlanda del Nord. La debolezza di May e del suo governo si è riflettuta sui negoziati di Brexit, che procedono a rilento, e ha portato ad accuse al primo ministro anche dall’interno del Partito Conservatore. L’attuale rimpasto, scrivono i giornali britannici, è probabilmente una mossa con cui May vuole dimostrare di avere ancora presa sul governo e sul partito.