L’ingegnere licenziato da Google per un documento sessista le ha fatto causa
James Damore, l’ingegnere licenziato da Google lo scorso agosto dopo che un documento sessista da lui scritto era stato diffuso, ha fatto causa all’azienda sostenendo di essere stato vittima di discriminazione e di ritorsione. Insieme a lui anche un altro ex ingegnere di Google, David Gudeman, ha fatto causa all’azienda: entrambi la accusano di non aver protetto i propri impiegati con idee politiche vicine a quelle del presidente degli Stati Uniti Donald Trump o comunque conservatrici dagli altri dipendenti.
Il documento scritto da Damore criticava gli sforzi di Google per aumentare la percentuale di dipendenti appartenenti a minoranze etniche e soprattutto di donne con ruoli da dirigente, con l’argomentazione che la ragione per cui le donne nei posti di potere della Silicon Valley erano poche è che hanno delle caratteristiche biologiche che le rendono meno adatte a ricoprire ruoli di leadership nel settore della tecnologia rispetto agli uomini.