C’è stato un terremoto di magnitudo 4.5 vicino a San Francisco
Intorno alle 2:40 di notte (le 11:40 in Italia) c’è stato un terremoto di magnitudo 4.5 nella zona di San Francisco, in California (Stati Uniti). La scossa è durata una decina di secondi ed è stata sentita da molte persone, che l’hanno segnalata sui social network. L’epicentro è stato nell’area di Berkeley, a nord-est di San Francisco e non ci sono notizie di particolari danni o persone ferite. Il terremoto si è verificato nei pressi della faglia di Hayward, che corre parallela a quella più conosciuta di Sant’Andrea, che si trova a ovest. Le due faglie sono tra i principali indicatori dell’attività tra la placca nordamericana e la placca pacifica, due delle numerose zolle tettoniche in cui è divisa la litosfera (crosta terrestre e parte più esterna del mantello superiore) e che – secondo la teoria più affermata e condivisa – si muovono, allontanandosi e avvicinandosi l’una all’altra, con punti di scorrimento lungo i loro margini. La California è uno dei luoghi a più alto rischio sismico del mondo.
La faglia che scorre sotto Hayward, del resto, è molto rilevante dal punto di vista geologico e interessa altre aree vicine molto abitate come Berkeley, Oakland e Fremont. Sulla base dei registri locali, si stima che sia la causa di un grande terremoto in media ogni 160 anni, con un margine di errore di 80 anni. L’ultimo grande sisma causato dalla faglia risale a 150 anni fa. Secondo il servizio nazionale di sismologia, USGS, la zona della faglia di Hayward è “una bomba tettonica a tempo”, che potrebbe causare “centinaia di morti” e la distruzione di migliaia di edifici.
Nella città di Hayward ci sono diversi indicatori dello scorrimento della faglia, conosciuti e osservati dai geologi, uno molto famoso – un cordolo – finì al centro di diversi articoli quando fu rimosso durante dei lavori stradali.
Hanno distrutto il cordolo più amato dai geologi californiani