La foto della donna senza velo in Iran non c’entra con le proteste di questi giorni
Non sono eventi collegati, nonostante quello che se ne legge in giro, ed è una distinzione importante
Da qualche giorno sui giornali e sui social network circola la fotografia di una donna iraniana con la testa scoperta mentre tiene in mano un bastone sul quale è appoggiato il suo velo bianco a modi di bandiera. La fotografia è stata usata per raccontare un pezzo delle proteste che si stanno tenendo in Iran da giovedì scorso (e che sono spiegate in breve qui), ma quella foto è stata scattata in un momento diverso e la donna ritratta non c’entra nulla con le manifestazioni degli ultimi giorni.
https://www.instagram.com/p/BdQCAbehxLD/?taken-by=masih.alinejad
La fotografia è stata scattata il 27 dicembre a Teheran, la capitale dell’Iran, ed è stata pubblicata per la prima volta su Facebook e Instagram da Masih Alinejad, 38enne attivista iraniana che da anni vive in esilio tra Londra e New York. La donna ritratta nella foto stava protestando contro le rigide regole di abbigliamento imposte dal regime iraniano, tra cui l’obbligo di coprirsi la testa e indossare il velo, e probabilmente è stata arrestata poco dopo dalla polizia. Il 30 dicembre sull’account Instagram di Masih Alinejad è stata pubblicata l’immagine stilizzata della donna che sventole il velo, che in poco tempo è diventata l’immagine simbolo sia delle richieste di maggiori libertà per le donne iraniane, sia delle recenti proteste.
https://www.instagram.com/p/BdTMJOKBsYx/?taken-by=masih.alinejad
Le manifestazioni degli ultimi giorni, però, non c’entrano con la protesta della donna senza velo a Teheran. Le manifestazioni sono iniziate in maniera improvvisa il 28 dicembre a Mashhad, una città nell’est dell’Iran, e sono arrivate a Teheran solo due giorni dopo, sabato 30. La fotografia della donna senza velo è stata scattata mercoledì 27. Inoltre le manifestazioni di Mashhad sono state probabilmente promosse dagli ultraconservatori, che volevano mettere in difficoltà il governo del presidente Hassan Rouhani, un moderato; la protesta della donna era rivolta proprio contro di loro, che sono i principali sostenitori delle rigide regole di abbigliamento vigenti in Iran.
È importante tenere a mente queste differenze, come ha spiegato bene su Twitter l’analista Michael Horowitz, per non confondere le recenti proteste con un movimento progressista e di natura politica. Alle manifestazioni di questi giorni stanno partecipando per lo più persone povere e giovanissimi che chiedono un miglioramento delle loro condizioni economiche. Ci sono anche diverse donne, la maggior parte delle quali provengono però da settori della popolazione conservatori e religiosi, molto lontani da quelli a cui fa riferimento la donna fotografata senza velo a Teheran. I settori più progressisti si sono dimostrati invece riluttanti a partecipare alle proteste, che continuano a essere svincolate da precisi orientamenti politici. In altre parole: si sta parlando di due cose diverse, e a metterle insieme si finisce per fare una grande confusione.