Come vedere in streaming il discorso di fine anno di Mattarella
Sarà trasmesso in diretta dalle 20.30 e potrebbe durare meno di dieci minuti
Il discorso di fine anno di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica dal febbraio 2015, sarà trasmesso questa sera dalle 20.30 e si potrà anche seguire in streaming su RaiPlay, il servizio di contenuti in streaming della Rai. Quello di questa sera sarà il terzo messaggio di fine anno di Mattarella e potrebbe essere il più corto di tutti: il Sole 24 Ore, citando alcuni stretti collaboratori di Mattarella, ha scritto che potrebbe durare meno di 10 minuti. Contemporaneamente al presidente della Repubblica, alcuni leader politici – per esempio Beppe Grillo – faranno a loro volta dei discorsi di fine anno, in diretta su Facebook. Il discorso di Mattarella si potrà vedere sui canali Rai, Sky, Mediaset e La7, oltre che in streaming sui siti delle diverse emittenti.
Sul Sole 24 Ore, Lina Palmerini ha raccolto un po’ di anticipazioni sui contenuti del discorso di questa sera, che vista l’imminenza delle elezioni non dovrebbe riguardare l’operato del governo Gentiloni o altre questioni politiche.
Quello che trapela dal Quirinale, alla vigilia del messaggio di fine anno, è che la novità sarà soprattutto nei tempi. Poco più di 10 minuti durante i quali Sergio Mattarella si rivolgerà direttamente agli italiani in un appuntamento che è tradizionale ma che quest’anno ci proietta verso le prossime elezioni del 4 marzo. È anche questa circostanza, cioè l’avvio della campagna elettorale, che ha inciso nella durata – e poi nel tono e nella cifra – del suo discorso. Innanzitutto non ci dovrebbe essere alcun cenno al Governo Gentiloni, proprio per marcare una neutralità rispetto al tempo che si apre. E se lo scorso anno c’era da spiegare una crisi dopo la sconfitta referendaria, le dimissioni di Renzi e l’insediamento dell’attuale premier, quest’anno invece Mattarella si prepara a dare voce e parola agli italiani, con le urne di marzo. Ancora ieri ha continuato a lavorare al suo intervento ma le pochissime anticipazioni dei suoi più stretti collaboratori indicavano nel futuro, con le sue prossime sfide e tappe – inclusa quella elettorale – una delle chiavi del messaggio. Di come, cioè, il futuro sia nelle mani di ciascuno di noi, dipenda da noi, dalle nostre scelte e dalla nostra partecipazione.
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