È morta la bambina malata di leucodistrofia metacromatica di cui si era parlato per il caso Stamina
È morta sabato 30 dicembre la bambina di circa 6 anni malata di leucodistrofia metacromatica di cui si era parlato nel 2013 per il caso Stamina. La notizia è stata data oggi dalla madre della bambina, su Facebook. Della storia della bambina, che si chiamava Sofia, si era parlato perché i suoi genitori avevano provato a curarla con l’aiuto del cosiddetto “metodo Stamina”, una terapia basata sull’uso di cellule staminali mesenchimali la cui efficacia e sicurezza non sono state provate. Quando la terapia era stata vietata in Italia, i genitori della bambina avevano protestato ottenendo la possibilità di continuare la terapia. La leucodistrofia metacromatica è una malattia neurodegenerativa non curabile, che nella forma infantile porta alla morte a circa cinque anni di distanza dalla comparsa dei primi sintomi.