I miliardari sono sempre più miliardari
Le 500 persone più ricche del pianeta hanno aumentato il loro patrimonio del 23 per cento rispetto all'anno scorso, dice Bloomberg
Le 500 persone più ricche del pianeta hanno aumentato il loro patrimonio di mille miliardi di dollari (circa 837 miliardi di euro) rispetto a un anno fa, secondo l’indice dei miliardari di Bloomberg, stilato quotidianamente dalla rivista di economia. È un aumento del 23 per cento, pari a quattro volte l’aumento riferito all’anno precedente, ed è dovuto principalmente al grande aumento di valore del mercato azionario.
L’aumento della ricchezza delle persone più ricche, coincide con una sempre maggiore concentrazione di ricchezza, che ha raggiunto il suo massimo da più o meno un centinaio d’anni, e cioè dalla cosiddetta Gilded Age, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando poche famiglie come i Carnegie, i Rockefeller e i Vanderbilt detenevano enormi fortune.
Complessivamente, le ricchezze delle 500 persone più facoltose del pianeta ammontano a 5,3 migliaia di miliardi di dollari. La persona più ricca del mondo, secondo l’indice di Bloomberg, è Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, la cui fortuna ammonta a 99,6 miliardi di dollari, 34,2 in più rispetto all’anno scorso. Bezos possiede il 16 per cento delle azioni di Amazon, oltre alla società di esplorazioni spaziali Blue Origin e al Washington Post. Bezos ha superato Bill Gates, fondatore di Microsoft, che era in cima alla classifica dal 2013 ma che da allora ha donato parte del suo patrimonio – 35 miliardi dal 1994 – in beneficenza attraverso la Bill & Melinda Foundation: oggi è stimato da Bloomberg in 91,3 miliardi. Le prime cinque persone della lista, oltre a Bezos e Gates, sono l’investitore Warren Buffet, il proprietario di Zara Amancio Ortega e il fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg: in tutto possiedono 425 miliardi, circa un quarto del PIL italiano.
I 38 miliardari cinesi nella lista di Bloomberg hanno aumentato il proprio patrimonio di 177 miliardi di dollari rispetto all’anno scorso: un aumento del 65 per cento, maggiore rispetto a quelli delle altre 48 nazioni rappresentate nella classifica. Secondo un rapporto dei gruppi di consulenza finanziaria UBS Group AG e PricewaterhouseCoopers, il numero di miliardari cinesi ha superato per la prima volta quello dei miliardari statunitensi. Nella lista di Bloomberg, che conta solo i primi 500 miliardari, gli statunitensi sono ancora i più rappresentati: sono 159, con un capitale complessivo di 2mila miliardi. I 27 miliardari russi secondo Bloomberg «si sono messi alle spalle i dolori seguiti al piano di Putin per annettere la Crimea, nel 2014», aggiungendo 29 miliardi alla loro fortuna complessiva di 275 miliardi, e superando così il capitale netto posseduto prima dell’inizio delle sanzioni occidentali.
L’aumento di capitale relativo agli imprenditori della tecnologia (57, nella lista) è stato del 35 per cento, maggiore rispetto a quello di tutti gli altri settori rappresentati. Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, è stato il quarto americano che ha aumentato di più il proprio patrimonio: 22,6 miliardi di dollari, pari al 45 per cento.
Tra i miliardari che invece hanno perso capitale rispetto all’anno scorso c’è Alwaleed Bin Talal, il principe saudita che è stato tra i principali bersagli dell’epurazione voluta dal principe ereditario Mohammed bin Salman. In tutto, nella lista dei primi 500 miliardari del mondo, quelli a possedere meno ricchezza rispetto all’anno scorso sono 58, che hanno perso in tutto 46 miliardi di dollari.
Bloomberg dice che «mentre la ricchezza raggiunge nuovi picchi, i miliardari potrebbero presto scoprire che un miliardo di dollari non compra quello che comprava un tempo», facendo l’esempio della recente vendita del quadro Salvator Mundi di Leonardo da Vinci, per la cifra record di 450 milioni di dollari. Nell’ultimo anno ci sono state circa 2,3 milioni di nuove persone il cui patrimonio ha superato il milione di dollari, portando il totale a 36 milioni, lo 0,7 della popolazione adulta mondiale. Queste persone possiedono il 46 per cento della ricchezza mondiale, cioè 280 migliaia di miliardi di dollari. I 3,5 miliardi di persone più povere al mondo, invece, hanno un patrimonio di meno di 10mila dollari a testa: sono il 70 per cento della popolazione mondiale in età lavorativa, e possiedono il 2,7 per cento della ricchezza mondiale.